Shattered Blue, Lauren Bird Horowitz | Recensione in Anteprima

Buon fine di lunedì!

Oggi vi parlo di un libro che mi è stato messo a disposizione in anteprima tramite Netgalley in cambio di una mia onesta recensione. Sì...finalmente dopo richieste su richieste qualcuno si è deciso a considerarmi!

Shattered Blue, Lauren Bird Horowitz (The Light Trilogy #1)

Titolo originale: Shattered Blue
Data pubblicazione: 15 Settembre 2015
Editore: Skyscape

Trama: For Noa and Callum, being together is dangerous, even deadly. From the start, sixteen-year-old Noa senses that the mysterious transfer student to her Monterey boarding school is different. Callum unnerves and intrigues her, and even as she struggles through family tragedy, she’s irresistibly drawn to him. Soon they are bound by his deepest secret: Callum is Fae, banished from another world after a loss hauntingly similar to her own.
But in Noa’s world, Callum needs a special human energy, Light, to survive; his body steals it through touch—or a kiss. And Callum’s not the only Fae on the hunt. When Callum is taken, Noa must decide: Will she sacrifice everything to save him? Even if it means learning their love may not be what she thought?


Si tratta di una lettura in inglese del primo capitolo di una nuova saga fantasy YA in uscita questo mese, precisamente domani.
Sono un disastro a raccontare esaurientemente le trame ma in questo caso ci proverò lo stesso: Noa ha perso da poco la sorella maggiore e niente nella sua vita è più come prima: mentre i genitori appaiono persi e smarriti, Noa sembra l'unico punto fermo per la sorella minore. Una volta ricominciata la scuola, si sente subito misteriosamente attratta dal nuovo studente, Callum. In realtà Callum non appartiene a questo mondo: è un Fae, bandito dal suo mondo, Aurora, in seguito ad una tragedia simile alla sua. Ma Callum non è l'unico Fae ad aver lasciato il suo mondo per quello di Noa...


Non è il mio primo libro che ha come protagonisti fate/fae ma è finora l'unico che mi abbia colpito positivamente e che sia fuggito ad una certa banalità che, purtroppo, ho spesso trovato in letture di questo genere. È vero che anche qui ci dobbiamo sorbire l'insta-love tra Noa e Callum ed è anche presente l'immancabile triangolo (quadrangolo?), ma tutto il resto mi è sembrato originale e soprattutto caratterizzato da un aspetto, di cui vi parlerò più avanti, che è il vero punto di forza del libro.
Il libro è diviso in tre parti: ognuna si distingue dalle altre per l'inserimento via via di nuovi POV ma anche per il ritmo della narrazione. Si inizia con il punto di vista di Noa, nella seconda parte si aggiunge quello di Callum, mentre nella terza parte vediamo l'entrata in scena anche del POV di Judah: normalmente questa cosa mi irriterebbe abbastanza ma l'autrice è talmente brava che riesce a cambiare punto di vista con assoluta naturalezza. Per quanto riguarda il ritmo della narrazione, la prima parte del libro è molto lenta (ma non noiosa), man mano che si va avanti poi il ritmo si fa più veloce e hanno luogo diverse situazioni che movimentano la storia fino ad arrivare all'ultima parte, ricca di colpi di scena. Spero che nei libri successivi venga dato ampio spazio ad Aurora, il reame da cui proviene Callum, perchè già quel poco che è emerso in questo primo libro mi ha incuriosito tantissimo!

I personaggi, TUTTI i personaggi, sono fantastici: ben costruiti, ognuno con il suo giusto spazio e la sua giusta importanza, con una profondità anche nei personaggi secondari che non si vede spesso.
Noa è una poetessa e attraverso le sue composizioni e la sua lente, la storia assume una ricchezza emozionale e una particolarità che mi hanno fatto davvero apprezzare Shattered Blue.
E veniamo a quello che secondo me è il grande punto di forza del libro: lo stile narrativo.
È facile immaginarsi le scene mentre si legge: i personaggi e le situazioni sono letteralmente fatti vivere dall'autrice pagina dopo pagina. È un libro magico: non per la storia trattata ma per l'atmosfera che Lauren Horowitz riesce a infondere dalla prima all'ultima pagina. Le poesie di Noa sono intense, vivide ed evocative e così è tutto il libro.

Una menzione a parte meritano titolo e cover che, lo ammetto, sono stati quelli che mi hanno colpito più della trama: direi che stavolta la copertina non ha smentito il contenuto!

Per saperne di più su Lauren Bird Horowitz e rimanere aggioranti sulla trilogia potete visitare il sito dell'autrice: c'è anche un sondaggio e un test che potete fare!


VALUTAZIONE 
(4 papaveri e ½)

Per le altre letture di questa prima parte di Settembre probabilmente le vedrete inserite nel diario di lettura di fine mese!

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