The Midnight Sea, Kat Ross | Release Party + recensione in anteprima



Buon pomeriggio lettori!
Il post di oggi è tutto dedicato all'uscita in Italia, grazie a Dunwich Edizioni, di THE MIDNIGHT SEA di Kat Ross, primo romanzo della serie Il quarto elemento.


 Per l'occasione ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima e vi propongo quindi la mia recensione (entusiasta, ve lo dico già). A fine post troverete anche due segnalibri da scaricare liberamente!


Titolo: The Midnight Sea
(or.: The Midnight Sea)
Autrice: Kat Ross
Serie: Il quarto elemento #1
Genere: epic fantasy
Prima Pubblicazione: 2016
Edizione Italiana: Dunwich Edizioni, 2017
Pagine: 300
*copia messa a disposizione dalla Casa Editrice*


Trama
Sono la luce contro l’oscurità.
L’acciaio contro la negromanzia dei Druj.
E usano demoni per cacciare altri demoni…

Nazafareen vive per la vendetta. È una ragazza dell’isolato clan Four-Legs e tutto ciò che sa dei Water Dog del Re è che legano a sé delle creature malvagie chiamate daeva per proteggere l’impero dai non-morti. Ma quando arrivano degli esploratori per reclutare persone con il dono, afferra al volo l’opportunità di unirsi alle loro file per dare la caccia ai mostri che le hanno ucciso la sorella.
Segnata dal dolore, è disposta a pagare ogni prezzo, anche se significa legarsi a un daeva chiamato Darius. Umano solo nell’aspetto, possiede un potere terrificante, controllato da Nazafareen. Ma i bracciali d’oro che li uniscono hanno un indesiderato effetto collaterale. Ciascuno prova le emozioni dell’altro, e l’umana e il daeva cominciano a diventare pericolosamente intimi.
Mentre inseguono un nemico mortale lungo l’arida Great Salt Plain fino alla scintillante capitale Persepolae, dissotterrando i segreti del passato di Darius, Nazafareen è costretta a mettere in dubbio la schiavitù dei daeva e la sua stessa lealtà nei confronti dell’impero. Ma con un male antico che si agita al nord e un giovane conquistatore che controlla l’ovest, il destino dell’intera civiltà potrebbe essere in pericolo…



Trovo che sia infinitamente più facile recensire un libro che non è piaciuto o a cui siano stati trovati dei difetti, piuttosto che il contrario: l'unico aggettivo che mi viene in mente è bellissimo, che non è proprio un pensiero articolato. Ma so anche che, una volta iniziato a scrivere, dovrò contenermi per non pubblicare un post di un miliardo di righe.

The Midnight Sea è un romanzo in cui si mescolano in maniera unica e omogenea elementi storici, fantastici/mitologici, religiosi/filosofici e tanta avventura. Per entrare nel mondo creato dalla Ross bisogna innanzitutto sapere che tipo di creature sono quelle che Nazafareen, la protagonista del libro, si impegna a combattere. La base mitologica del romanzo è infatti persiana, qualcosa che non si vede spesso nei libri. I mostri che combatte la protagonista in generale vengono chiamati Druj (nome che - mi sono documentata - in un'antica lingua iraniana significa bugia) ma, al loro interno, si differenziano in alcuni gruppi: ai fini della storia il gruppo di Druji più importante è quello dei Daeva, Druj "domati" che utilizzano il potere degli elementi (ma non del fuoco) e che combattono in coppia con una persona normale.

«Sono non-morti? Come gli spettri?»
«No. Ma non sono neanche esseri umani. Sono qualcosa di diverso.»
Pensai a Tommas. Sembrava così bello. «Come fate a sapere che sono Druj, allora?» 
«Combattevano dalla parte dei Druj», rispose il magus con fermezza. «Temono il fuoco. Hanno poteri sacrileghi. Che altro vuoi?»

L'altro aspetto basilare che bisogna comprendere è quello del legame ma, non vi dirò di più a proposito: nel romanzo vengono descritti in maniera chiara tutti i meccanismi, così come la natura di Druj e Daeva...e se avete letto la trama nella scheda avrete trovato anche troppe informazioni a mio parere.

La protagonista (e narratrice) del romanzo, Nazafareen, entra nei Water Dog, un gruppo che combatte (a coppie, ognuna formata da umano più daeva) i Druj, trovandosi al centro di una serie di avvenimenti che le faranno rivalutare ciò che ha sempre saputo.

Dal punto di vista dell'ambientazione, si passa dalle aspre montagne in cui vive il clan di Nazafareen a territori aridi e inospitali, fino alla capitale del regno, Persepolae. Dal punto di vista spaziale, possiamo far corrispondere le zone in cui si svolge la storia nel territorio dell'antica Persia; temporalmente, siamo all'alba della conquista della Persia da parte di Alessandro il Grande.

Sapete che sono solitamente abbastanza critica, nel senso che, se vedo dei difetti o delle debolezze in un libro, lo dico. In questo caso però, ora come ora, riesco solo a trovare elementi a favore. 
The Midnight Sea è un libro che mi ha catturato dalle prime righe e che, anche nei capitoli un po' più lenti (pochi, in realtà), non ha lasciato andare la mia attenzione.
La protagonista è una di quelle toste e cabarbie ma non del genere di cui potremmo dire "ok, è una forza ma realisticamente poco convincente"; Nazafareen si mostra da subito vicina alla sensibilità del lettore, facendosi portavoce, in diversi momenti, delle stesse domande che mi ponevo anch'io in quel momento. 
Anche gli altri personaggi non sono per niente scontati o piatti, ma complessi e ben caratterizzati. A questo proposito, Kat Ross ci regala un personaggio come quello di Ilyas, secondo me favoloso, anche se - finalmente ho trovato un piccolo difetto! - forse portato troppo all'eccesso da un certo punto in poi del romanzo.

Una storia ben costruita e che non manca anche di far riflettere sulla diversità e su quanto la storia e gli insegnamenti della religione possano essere a volte piegati per il potere.
Adoro poi il fatto che la Dunwich Edizioni abbia deciso di mantenere cover e titolo originali!

Se amate le storie ben scritte, che mischiano avventura, storia e fantasy, vi consiglio di sfogliare The Midnight Sea di Kat Ross.



* VALUTAZIONE *
Un romanzo avvincente e ricco di colpi di scena che fonde la storia con la mitologia persiana.

* PUNTEGGIO *
9,7/10

 (punteggio minimo: 5 - punteggio massimo: 10)


L'Autrice

Kat Ross ha lavorato come giornalista delle Nazioni Unite per dieci anni prima di ritirarsi felicemente a fare ciò che le piace di più: inventare cose. È l’autrice del thriller distopico Some Fine Day e della serie Il Quarto Elemento. Adora i miti, i mostri e scenari da apocalisse.

 Sito Web 


.........I SEGNALIBRI.........





Commenti

  1. Sembra proprio bellissimo!
    Mi sono pentita di non averlo letto in anteprima, argh!

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    1. Siii è stupendo! <3 Me ne sono innamorata dopo le prime due righe e, prima di scrivere la recensione, ero due giorni che facevo la testa a pallone a chiunque declamando le meraviglie del romanzo. *_*

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  2. Bellissimo è l'aggettivo giusto! Mi è piaciuto veramente tanto, Nazafareen tra tutti. Ilyas, oh mamma... qual è il difetto che hai trovato?!? *me curiosa*

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    1. Uno di quei libri che rileggerei cento volte!
      Riguardo Ilyas, secondo me il cambiamento che ha dopo la morte di Tommas è troppo drastico e forzato. Ok, diciamo che va fuori di testa, però il modo in cui si comporta non mi ha convinto comunque del tutto: sembrava troppo esagerato.

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