Principe Azzurro per un Giorno, Kasie West | Recensione (Domino Letterario)



Ciao a tutti!
Con questo post partecipo per la prima volta al Domino Letterario. In cosa consiste? Ogni mese alcuni blog propongono una sorta di catena di recensioni legate tra loro in base a uno o più elementi del libro.

Per inaugurare il Domino di questo mese ho scelto Principe azzurro per un giorno, scritto da una delle autrici contemporary young adult che preferisco, Kasie West. I suoi libri finora non mi hanno mai deluso!



Titolo: Principe azzurro per un giorno
(or.: The fill-in boyfriend)
Autrice: Kasie West
Genere: contemporary romance, YA
Prima Pubblicazione: 2015
Edizione Italiana: Mondadori, 2017
Pagine: 192


Trama
La sera del ballo di fine anno, quando sta per entrare con il suo ragazzo e presentarlo finalmente ai suoi amici, Mia litiga con Bradley, che se ne va e la lascia sola nel parcheggio. La serata, però, è troppo importante per lei: è candidata a essere eletta reginetta della scuola, ma soprattutto deve dimostrare a tutti che Bradley esiste veramente. La sua amica Jules, infatti, la accusa di essere una bugiarda e di aver mentito sulla sua storia. Così Mia chiede a un ragazzo fermo in auto nel parcheggio di farle da cavaliere per la serata, fingendosi Bradley. L'esito di quella scelta avrà risvolti imprevedibili per Mia, che dovrà districarsi tra bugie e finti appuntamenti in un viaggio alla scoperta dell'amore e di se stessa.




Vi dicevo che Kasie West è una delle autrici young adult che apprezzo maggiormente. L'ho scoperta con un romanzo fantasy, ma è nel romance che la West dà il meglio di sè, dando vita a storie sempre adorabili senza essere melense, e con in più una buona dose di ironia e umorismo che non guasta mai.

Lui si concentrò un istante, poi mi puntò addosso uno sguardo ardente. Wow! Era bravo.
«Così potrebbe anche essere troppo.» A quel punto diminuì appena l'intensità dello sguardo e per la prima volta notai che aveva gli occhi blu. Non andava per niente bene: Bradley li aveva castani.
«È così terribile?» mi chiese. [...]
«Il colore dei tuoi occhi: è scoraggiante.»
«Non me l'avevano mai detto prima. Grazie.»

Stavolta la protagonista è Mia (che nella versione originale si chiamava Gia), una ragazza piuttosto superficiale ed egoista che, piantata in asso dal fidanzato (ormai ex) Bradley nel parcheggio del ballo della scuola, decide di ingaggiare un perfetto sconosciuto che si trova lì. Il malcapitato dovrà fingere, per tutta la durata del ballo, di essere Bradley. Mia finirà per trovare lo sconosciuto più interessante del previsto e, ovviamente, ne nascerà anche un vortice bugie che scatenerà più di un momento divertente.

«Non sai ancora come mi chiamo?»
«No. E questa sera avrei bisogno di saperlo.»
«E tu, allora, come mi chiamavi nella tua testa?» 
«Cosa ti fa pensare che ti chiamavo?» Sorrise, come se la cosa non fosse in discussione. E aveva ragione.
«Finto Bradley.» 
Rise. «Wow! Creativo.»

Il protagonista maschile, Hayden (questo il nome del finto Bradley), è assolutamente adorabile e carinissimo; in realtà molto pacato e maturo.
La protagonista femminile è un po' più articolata; come dicevo all'inizio si presenta come un personaggio con una valanga di difetti e a superficialità che dimostra in certe scene è abbastanza irritante, ma nel corso del libro assistiamo alla sua presa di coscienza e alla sua crescita. Di pari passo con la sua protagonista, il libro stesso all'inizio può sembrare abbastanza stupido ma si riprende in fretta e, a parte una o due cosette di cui vi parlerò più avanti, si rivela una lettura soddisfacente.
Per quanto riguarda i personaggi secondari, mi è piaciuta molto Bec, la sorella del finto Bradley; un personaggio che all'inizio mi è sembrato un po' stereotipato, ma che si riscatta una volta conosciuto meglio. Peccato che non abbia avuto maggiore spazio, ce la vedrei bene come protagonista di un libro tutto suo!
Tasto dolente: le amiche di Mia. Premettendo che io tutta questa amicizia non l'ho vista, mi sono sembrati dei personaggi abbastanza inutili e piatti. Il mio cruccio maggiore riguarda Jules: un antagonista vero e proprio, infido ed egoista, che cerca in tutti i modi di mettere in cattiva luce Mia ed escluderla dal resto del gruppo. Ora, per quanto la sua funzione di antagonista funzioni alla grande e si faccia odiare per tutto il libro, pecca di caratterizzazione e di motivazioni. Insomma, per quale motivo Mia le sta talmente antipatica da volerla sabotare a tutti i costi? Il fatto di volere tutta per sè quella che dovrebbe essere la mia migliore amica di Mia, perchè convinta che Mia non la meriti, non regge tantissimo. In realtà non abbiamo risposte e motivazioni concrete del suo comportamento, senza contare che di lei non sappiamo praticamente niente. Viene accennato ad un certo punto che ha problemi famigliari, ma di questa cosa si farà accenno un'altra volta, ancora più frettolosamente, e basta. Palesemente un espediente narrativo, senza alcuna rilevanza ai fini della caratterizzazione del personaggio. Peccato.

Un aspetto che invece mi è piaciuto tantissimo è stato il finale, che ho trovato non troppo scontato e abbastanza realistico. Non posso entrare più nel dettaglio, altrimenti vi spoilerei il finale e NON SI FA! Un po' come se la storyline riguardante loro fosse stata meno curata rispetto a quella che coinvolge Hayden.

Insomma, Principe azzurro per un giorno, nonostante l'orribile titolo italiano e alcune debolezze a livello di personaggi e di trama, si è rivelata una lettura divertente e leggera. Non il mio preferito della West, ma sicuramente una gradevole lettura!



 VALUTAZIONE
Romanzo molto carino, nello stile della West. Peccato per alcuni personaggi poco caratterizzati.

* PUNTEGGIO *
7,8/10

 (punteggio minimo: 5 - punteggio massimo: 10)


Passo il testimone al blog Scheggia tra le Pagine, fateci un salto per scoprire quale libro ha scelto per il Domino Letterario!

Qui il calendario delle recensioni di questo mese.





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Commenti

  1. Ciao! Devo dire che non credo sia proprio il mio genere, forse troppo Young però potrebbe essere una buona lettura per degli adolescenti (per il mio metro di giudizio, dipende dalla presenza o meno di scene forti). Per i personaggi, magari in futuro l'idea è dedicare un libro ad ognuno di loro. Diciamo che è un po' la moda del momento 😃 Bella recensione!
    Mi sono unita ai lettori fissi 😃

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    1. Sì è molto young e non ci sono per niente scene forti, è una storia molto tranquilla e lineare. Per i personaggi non so, la West non mi sembra solita fare queste cose: spero che non si adegui anche lei alla moda! :D

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  2. Sembra un libro davvero carino ma non esattamente nelle mie corde, negli young adult vado più alla ricerca del drama che della spensieratezzai. La tua recensione è molto accurata, complimenti! Un libro sicuramente pensato per un pubblico adolescente. Anch'io mi unisco ai lettori fissi 😘😘😘

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    1. Io invece preferisco le storie leggere e divertenti perché riescono a rilassarmi. Grazie! :) In questi giorni passo anche da te! ^_^

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  3. Me lo segno! Ogni tanto apprezzo proprio uno young carino e divertente e questa autrice ancora non la conosco

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    1. Se cerchi degli young leggeri e senza particolari drammi, la West è l'autrice giusta: ti consiglio anche gli altri suoi libri!

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  4. La trama di per sé è carina, forse adattava lettori piú giovani.

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    1. Sì, è comunque uno young adult molto young! ^_^

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  5. Mi fa piacere che tutto sommato ti sia piaciuto <3

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    1. Leggere i libri della West è sempre un piacere <3

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  6. Sembra molto carino, me lo segno subito!

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  7. Mi è piaciuta tantissimo la tua recensione. Come hanno detto anche le altre, è destinata sicuramente per un pubblico più giovane.

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    1. Grazie! Una adolescente o pre-adolescente l'avrebbe probabilmente apprezzato di più, anche se comunque io leggo spesso young adult e mi piacciono molto.

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  8. romanzo davvero carino, lo segno nella WL =)

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  9. Non credo possa essere il mio genere ma mai dire mai!

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    1. Se leggi in inglese, in alternativa a questo, ti consiglio The Distance Between Us: è sempre della stessa autrice ma a me è piaciuto molto di più. :)

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  10. Lettura davvero carina e leggera, lo segno subito in WL!

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  11. Non è proprio il mio genere, però, è sempre interessante venire a conoscenza di letture anche molto lontane da quella che è la mia comfort zone.

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    1. Concordo, passando per tuttii vostri blog mi sono resa conto che abbiamo scelto generi diversissimi tra loro!

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  12. Non è esattamente il mio genere, ma fa sempre piacere conoscere pareri diversi su nuove letture. Grazie! :)

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  13. Mi sembra una lettura carina anche se forse adatta a lettori più giovani :)

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    1. Sì, magari qualcuna più giovane l'avrebbe apprezzata di più, però non mi lamento! :D

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