5 libri da portare in trasferta

 
Ciao a tutti!! 
Sono strafelice perchè oggi finalmente posso dirvi la novità: tra pochi giorni partirò, ancora non vi dico dove, per lavorare all'estero! Sarà una specie di avventura e spero si rivelerà una bellissima esperienza! Teoricamente dovrebbe esserci internet, ma per andare sul sicuro ho preparato qualche post in modo da pubblicarne almeno uno a settimana ed evitare di sparire del tutto. Invece non so quanto riuscirò ad essere presente nella blogosfera e a visitare i vostri blog!
Se volete seguirmi in questa avventura, al di là del blog, mi trovate anche su Instagram.
Data l'occasione, ho pensato di condividere con voi una sorta di classifica di tipologie di libri da portare quando si affronta un lungo viaggio. 
 
Un libro in cui si fa un viaggio
 
Non l'ho ancora letto ma il primo che mi viene in mente è Noi due ai confini del mondo di Morgan Matson.


Un libro che mette di buonumore

Come inciampare nel principe azzurro di Anna Premoli. Ormai sarete stanchi di sentirmi nominare sempre lo stesso libro ma, che ci posso fare, ogni volta che lo leggo mi fa sorridere e divertire!



Un libro che possiedo ma non ho ancora letto


E qui le cose si fanno difficili...un tempo non avrei avuto problemi di scelta perchè prendevo quasi tutti i libri dalla biblioteca ma con la scoperta del formato digitale posso dire anch'io di avere una TBR! In questo caso però ho scelto 1Q84 di Haruki Murakami, libro che acquistai nel lontano autunno scorso -o forse ancora prima?- e primo libro cartaceo di questa lista. La sfortuna vuole che sia un librone di più di 1000 pagine e sì, lo metterò nel mio bagaglio a mano sperando che mi rimanga qualche chilo per, che ne so, i vestiti.




                     Un classico

Uno dei miei libri preferiti di sempre è Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Come potrei andare all'estero senza portare con me la famiglia Bennett? Anche questo è in formato cartaceo... *e così finì lo spazio in valigia*

Tra l'altro, piccola parentesi: max 10 chili, really??



Un libro in lingua


 Ancora non vi dico dove andrò, ma posso dirvi che la lingua ufficiale è lo spagnolo...la scelta più ovvia sarebbe stata Don Chisciotte della Mancia ma sinceramente non mi andava di leggerlo e preferivo qualcosa di più semplice per esercitarmi con la lingua...così, ho preso Heidi di Johanna Spyri. Sì, Heidi. In spagnolo. La cosa mi fa inspiegabilmente ridere.




Commenti

  1. Noi due ai confini del mondo lo volevo leggere!

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    1. Ancora non l'ho comprato ma conto di farlo presto, sembra molto carino! :D

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