Il post di oggi è dedicato alla saga di Susan Ee, Penryn & The End of Days.
Si tratta di tre libri che ho letto lo scorso settembre in occasione di un gruppo di lettura organizzato da Giusy (Divoratori di Libri), Annie (La tana di una booklover) e Rosa (Briciole di Parole).
L'Angelo Caduto, Susan Ee (Penryn & the End of Days #1)
La serie è ambientata a San Francisco...una città devastata, in cui la gente si nasconde e vive in uno stato di continuo terrore da quando gli Angeli sono venuti sulla Terra.
Già dalle prime frasi sono stata catturata dal libro: Penryn, la nostra protagonista, sua sorella Paige e la madre, sono intente a fuggire dal loro appartamento. Paige è una dolcissima bambina costretta in sedia a rotelle, mentre la madre ha decisamente qualche problema mentale. Fin da subito Penryn è quindi quella responsabile, quella che deve proteggere la propria famiglia.
Uno dei punti di forza di questo libro sono sicuramente i personaggi. Susan Ee ci regala già dal primo libro dei personaggi secondo me stupendi, per niente scontati nè stereotipati. Come non si può amare la sorellina, ritrovarsi ad incoraggiare Penryn e, perchè no, provare curiosità nei confronti della madre?
«Gli angeli sono creature violente.»
«Me ne sono accorta. Credevo fossero tutti dolci e gentili.»
«E perchè mai? Anche nella vostra Bibbia siamo descritti come uccelli del malaugurio, pronti a distruggere intere città. Solo perchè qualche volta abbiamo messo in guardia uno o due di voi non significa che siamo altruisti.»
«Me ne sono accorta. Credevo fossero tutti dolci e gentili.»
«E perchè mai? Anche nella vostra Bibbia siamo descritti come uccelli del malaugurio, pronti a distruggere intere città. Solo perchè qualche volta abbiamo messo in guardia uno o due di voi non significa che siamo altruisti.»
E poi entra in scena Raffe...
Cercherò di essere obiettiva e non fangirlare come una pazza...però, ecco, io ogni volta che si parlava di lui ero più o meno così:
Quando è così il mio cervello si azzera.
Dicevo..i personaggi. A parte Penryn e la sua famiglia, e a parte Raffe, mi sono piaciuti anche tutti gli altri personaggi secondari e persino i nemici sono interessanti.
Noterete che, a parte la scena con cui si apre il libro, non vi ho detto nient'altro sulla storia o sui personaggi, rimanendo ancora più del solito sul vago. Questo perchè trovo che, per chi non ha mai sentito parlare del libro, anche, per esempio, spiegare chi sia Raffe e in quali circostanze incontri Penryn, potrebbe rovinare in parte la sorpresa. L'Angelo Caduto, ma l'intera serie, è ricchissimo di colpi di scena e di suspance: un'altra delle cose che ho apprezzato.
La Ee riesce a creare una storia avvincente e appassionante e non ricordo particolari momenti morti nella lettura.
Mi è piaciuto poi tantissimo il modo in cui descrive ciò che resta della città: alcune immagini sono veramente suggestive ed è facile immaginarsi i luoghi e le scene.
L'unico appunto che ho da fare riguarda la sensazione che tutti gli eventi si susseguano troppo velocemente: nel libro succedono tantissime cose e ho avuto un po' la sensazione di essere in un ottovolante che gira a velocità supersonica.
Non è un difetto del libro e non ha particolarmente pregiudicato la lettura, ma in tutti i libri ho notato questa cosa: quasi non facevo in tempo a digerire ciò che era successo prima che subito accadeva qualcos'altro.
L'unico appunto che ho da fare riguarda la sensazione che tutti gli eventi si susseguano troppo velocemente: nel libro succedono tantissime cose e ho avuto un po' la sensazione di essere in un ottovolante che gira a velocità supersonica.
Non è un difetto del libro e non ha particolarmente pregiudicato la lettura, ma in tutti i libri ho notato questa cosa: quasi non facevo in tempo a digerire ciò che era successo prima che subito accadeva qualcos'altro.
Per quanto riguarda gli altri due libri della trilogia, vi lascio la trama e qualche considerazione molto generale!
World After. L'oscurità, Susan Ee (Penryn & the End of Days #2)
Il secondo libro si apre esattamente dove avevamo lasciato quello precedente...e così accade anche nel terzo. Ora non ricordo esattamente cosa sia accaduto tra il secondo e il terzo libro perchè, avendoli letti uno dietro l'altro, ho in mente la storia tutta attaccata e non ho proprio preciso dove finisce uno e inizia l'altro libro.
Però ricordo benissimo dove si conclude il primo libro e lo ricordo soprattutto perchè si interrompe in un momento veramente delicato per la protagonista.
In questo secondo libro conosciamo meglio la madre e la sorella di Penryn e vengono introdotti nuovi personaggi. Vi dico solo che Paige mi faceva troppa tenerezza e la madre di Penryn è diventata ufficialmente il mio mito.
La mia mano si solleva senza pensarci. Sto per accarezzarle la chioma come ho sempre fatto. Lei alza lo sguardo su di me e i capelli cadono via dalle suture. Punti rozzi e irregolari si incrociano sul suo viso. Quelli che si intersecano tra labbra e orecchie le conferiscono un sogghigno forzato che le taglia il viso. Rossi, neri e lividi, attirano invariabilmente la mia attenzione.
Per buona parte del libro purtroppo si sente invece la mancanza di Raffe e ho decisamente esultato quando è ricomparso sulla scena!
Sì, non si può non adorare Raffe e i suoi scambi di battute con Penryn.
Mentre Uriele si fa strada tra i vari angeli mascherati e in costume, uno di loro attira il mio sguardo. È un guerriero che, come gli altri, ha spalle larghe e un corpo da Adone. Le sue coperture alari sono fatte di penne bianche punteggiate d'argento e scintillano nel crepuscolo. Una maschera dello stesso colore, provvista di penne, copre con eleganza tutto tranne occhi e bocca. Perfino la fronte è nascosta parzialmente dai suoi capelli scuri scarmigliati. C'è qualcosa in lui che mi fa dimenticare il fastidio dei tacchi alti, la folla troppo vicina e perfino il mostruoso Politico. Qualcosa di familiare, anche se non riesco a dire con esattezza cosa.
End of Days, Susan Ee (Penryn & the End of Days #3)
L'ultimo libro l'ho letto invece in inglese perchè l'edizione italiana non è ancora uscita. Non è stata una lettura particolarmente difficile; ci ho messo solo un po' di più a carburare per via del passaggio da italiano a inglese.
He shakes his head sadly to me. «These are the rules we live by. We are soldiers, Penryn. Legendary warriors willing to make legendary sacrifices. We do not ask. We do not choose.» He says that like a motto, a pledge he's said a thousand times.
Mi aspettavo ovviamente un finale col botto e devo dire che c'è stato anche se, anche qui, ottovolante..ecc..ecc..
I think about that. We've been scratching by since the angels got here. Everyone, even the gangs, has been afraid. Constantly worried about food and shelter and basic human necessities. Worried about whether friends and family will survive the day, worried about monsters jumping out in the middle of the night and eating us alive. And now there's this. A talent show. Silly and nonsensical. Stupid and fun. Together. Laughing. Being part of the human race. Knowing about the horrors that have happened and will happen but choosing to live anyway. Maybe there's an art to being human.
L'epilogo mi ha invece lasciato un po' con l'amaro in bocca..cioè, sono contenta che sia andata così e la fangirl/shippatrice che è in me ringrazia però forse sarebbe stato più coerente con i personaggi un altro finale. Mi pare poi che proprio gli ultimissimi capitoli siano stati risolti con troppa fretta, quasi come se l'autrice volesse concludere al più presto.
In generale tutti i libri sono più o meno sullo stesso livello di mipiacitura e sono decisamente soddisfatta della lettura!
VALUTAZIONE per tutti i libri
(4 papaveri e ½)
Aaaw, Raffe *w* lo adoro!
RispondiEliminaSono contenta che ti sia piaciuta questa trilogia ^^ anche a me l'epilogo ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Non so nemmeno io cosa mi aspettassi, ma sicuramente qualcosa di diverso!
I gruppi di lettura mi piacciono anche perchè scopro libri nuovi! :D Sì, l'epilogo forse se lo sarebbe potuto risparmiare...
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