Buon pomeriggio lettori!
Che emozione..la prima recensione come "Cercatrice di Storie"!
Il libro in questione è uno di quelli che avevo inserito tra le letture da fare quest'estate, Il primo amore sei tu. Non chiedetemi quanti libri sono riuscita a leggere di quelli programmati: potreste scatenare una reazione del tipo "si rannicchia in un angolino".
Tornando a Il primo amore sei tu...si tratta del secondo volume di una serie, ma se non volete leggere il primo, potete tranquillamente farlo: ci sono alcuni personaggi e riferimenti appartenenti a Il primo bacio a Parigi, ma la trama è a sè stante, così come i protagonisti sono nuovi!
Che emozione..la prima recensione come "Cercatrice di Storie"!
Il libro in questione è uno di quelli che avevo inserito tra le letture da fare quest'estate, Il primo amore sei tu. Non chiedetemi quanti libri sono riuscita a leggere di quelli programmati: potreste scatenare una reazione del tipo "si rannicchia in un angolino".
Tornando a Il primo amore sei tu...si tratta del secondo volume di una serie, ma se non volete leggere il primo, potete tranquillamente farlo: ci sono alcuni personaggi e riferimenti appartenenti a Il primo bacio a Parigi, ma la trama è a sè stante, così come i protagonisti sono nuovi!
Sappiatelo, quando si parte con alte aspettative è difficile non rimanere delusi...almeno un po'.
Il primo amore sei tu è un romanzo carino, leggero e piuttosto divertente ma, avendo adorato Il primo bacio a Parigi -aiuto, questi titoli tutti uguali- mi aspettavo anche da questo una trama dolce romantica e divertente al tempo stesso e soprattutto dei personaggi come Anna, St. Clair e gli altri.
Tant'è che le parti che più mi sono piaciute di questo libro sono quelli in cui compaiono anche Anna e St. Clair (Anna lavora al cinema insieme a Lola).
C'è da dire che, anagraficamente, Lola è poco più piccola della Anna di Parigi ma forse questo non basta per spiegare l'immaturità di certi suoi comportamenti. Senza contare che a tratti l'ho trovata un po' troppo petulante per i miei gusti.
Quello che poi avrebbe dovuto essere uno dei punti di forza del personaggio, la sua originalità nel vestirsi e il suo talento nel creare abiti, mi è sembrato un aspetto non bene messo a fuoco...a volte un po' usato così, tanto per attribuire alla protagonista una caratteristica peculiare e riconoscibile.
Per quanto riguarda Cricket Bell, il protagonista maschile, non andiamo meglio: è troppo perfetto! Insomma, ok, si è comportato da emerito imbecille in passato ma 1.lo ammette e tenta di rimediare, 2.c'è qualcosa che questo ragazzo non sappia fare?, 3.è gentile, sempre, con tutti.
No davvero...per quanto adorabile possa essere, non ho potuto che storcere il naso di fronte a cotanta perfezione.
Dell'altro personaggio maschile, Max, non parlerò per evitaredi esibirmi in una serie di sproloqui. Dico solo che era da prendere a schiaffi. Costantemente. Dall'inizio alla fine del libro.
Come sai, a me è piaciuto più questo che il primo XD i personaggi mi sono piaciuti molti e Cricket l'ho trovato adorabile, al contrario di St. Clair che non ha suscitato nessuna emozione in me :D
RispondiEliminaps. ho iniziato The distance between us..sono ai primi capitoli, ma al momento è adorabile!
Nooo povero St. Clair, io mi sono presa una cotta per lui mentre leggevo il libro! :D
EliminaOk, con questo mi hai convinto a lasciare temporaneamente il libro che sto leggendo e iniziare quello della West ^_^