Buon pomeriggio!
Il libro che vi presento oggi è una raccolta di racconti, di un'autrice italiana (tra l'altro mia conterranea), Sabrina Biancu. In realtà ho finito di leggerlo già da tempo ma ho impiegato millenni per scriverne la recensione...leggendo oltre capirete perché.
Ogni volta che leggo un libro vorrei che mi piacesse, soprattutto nel caso di autrici e autori italiani e ancora di più quando capita che quegli stessi autori siano così gentili da inviarmi una copia della loro opera per una recensione. Ecco, vorrei sperticarmi in lodi sconfinate...perciò in casi come quello di oggi, mi sento piuttosto in imbarazzo a scrivere che questo libro proprio non mi è piaciuto.
Il mondo dell'altrove è una raccolta di cinque racconti, di lunghezza variabile, in cui alla vita quotidiana e alle vicessitudini dei protagonisti si mescola un'atmosfera fantastica e dei chiari intenti moralistici. Mi viene da pensare a certi racconti dei fratelli Grimm, per quanto riguarda la tipologia di racconto. Il maggior pregio del libro è, oltre alle buone idee di partenza, il fatto che si percepisca tra le pagine un senso di speranza e di fiducia nell'uomo in generale, e in particolari in valori come quello dell'amicizia.
Il difetto maggiore che ho trovato è invece proprio lo stile narrativo. I dialoghi, in particolare, mi sono sembrati forzati e innaturali, un po' troppo stile "sermone". In generale, nel corso della narrazione si è scelto spesso e volentieri di dire troppo, spiegare fatti e morali la cui comprensione, secondo me, poteva essere lasciata semplicemente all'intelligenza del lettore.
Commenti
Posta un commento
Lascia un commento e mi farai felice. :) Non si accettano insulti, offese varie e spam.