Buon Santo Stefano!!
Come vi avevo accennato sulla pagina Facebook, il blog non è andato in vacanza perchè ho preparato alcuni post per queste settimane di festa.
Come vi avevo accennato sulla pagina Facebook, il blog non è andato in vacanza perchè ho preparato alcuni post per queste settimane di festa.
Per oggi ho preparato una recensione leggera: si parla di Vanish, secondo capitolo della serie fantasy Firelight scritta da Sophie Jordan (ho scoperto da poco che ha scritto anche diversi libri di tutt'altro genere). Avevo recensito il primo libro della serie QUI.
*La recensione è di un seguito e, come tale, potrebbe contenere spoiler ai libri precedenti*
Onestamente non avevo intenzione, dopo Firelight, di leggere anche il secondo capitolo della saga. Mi serviva però un libro con i draghi per la sfida dei retelling e avevo questo a portata di
Vanish si attesta un gradino più in alto del libro precedente, soprattutto grazie alla maggiore attenzione che viene data a personaggi finora marginali come Tamra e Cassian, di cui possiamo finalmente conoscere meglio i loro caratteri. Facciamo inoltre la conoscenza con altri personaggi che avranno probabilmente un ruolo importante anche nell'ultimo libro: Corbin, cugino di Cassian e classico tipo che prenderei a testate, e Miram, sorella di Cassian, a cui invece riserverei un bel paio di schiaffoni. Non sono manesca di natura ma certi personaggi ispirano queste reazioni.
Per quanto riguarda la protagonista, Jacinda, continuiamo a non esserci proprio. Ora non ricordo cosa avessi scritto su di lei nella recensione di Firelight (dovrei andare a rileggermela ma poi perdo il filo), ma a me sembra proprio un personaggio inutile. Si può dire che la protagonista di un libro è inutile?
Insomma, è la solita protagonista ammirata e invidiata da tutti -per meriti propri? Chissà..-, contesa dai due belli di turno, che non riesce a scegliere tra i due e nell'incertezza propende una volta per l'uno e una volta per l'altro.
Detto tra noi, io parteggio per Cassian.
SPOILER!!! (se volete leggere evidenziate le righe seguenti altrimenti andate oltre)
Questa qui (Jacinda) non ha un briciolo di autocontrollo: un minuto prima dichiara che non può cedere perchè ama Will e per non ferire la sorella (che ha da sembre una cotta per Cassian), e quello dopo è lì che bacia Cassian con trasporto. Il giorno dopo rivede Will e afferma che è lui che ama, che senza di lui non può stare, ecc..ecc..
Coerenza questa sconosciuta.
FINE SPOILER.
Comunque secondo me tutti i personaggi sono un po' bipolari (o almeno tendenti a cambiare idea in fretta).
Per quanto riguarda la trama, anche in questo libro non succede molto: Jacinda è tornata nel villaggio d'origine ma ora è vista come una traditrice e tutti la snobbano, anche perchè nel frattempo anche Tamra si è manifestata, addirittura come Eclissatrice, preziosissima per il clan perchè lo protegge dall'esterno. Forse nella scorsa recensione non ve l'avevo detto: esistono diverse tipologie di Draki, ognuna con capacità diverse. Sputafuoco ed Eclissatrici sono tra le più rare. Jacinda è quindi ovviamente ancora essenziale per il clan in quanto unica Sputafuoco, ancora il capoclan mira a farla sposare con il figlio Cassian per tramandarne i geni, ma ora è vista come una reietta da tutti. E quindi la maggior parte del libro passa così. Le cose si movimentano, per fortuna, nei capitoli finali e nella scena del processo. Quest'ultima, unica parte del libro che mi ha tenuto davvero sulle spine.
Punto il primo da parecchio, ma sinceramente più passa il tempo e meno mi viene voglia di leggerlo... ci mediterò sopra!
RispondiEliminaAhahah io non sono esattamente la persona giusta per dirti di leggerlo! ^_^ Cioè, non sono orribili (nè il primo nè il secondo) però se una non li legge non si perde niente secondo me. :D
Elimina