Buon pomeriggio lettori!
Con la recensione di oggi abbandoniamo temporaneamente il genere fantasy e approdiamo nel mondo del romance! Come sapete ho un rapporto di amore-odio con questo genere (soprattutto quando è declinato in veste new adult) e non accade spesso che mi sentiate dire che un libro romance mi sia piaciuto. Praticamente è più probabile che mi vediate in giro a fare baldoria che segua con entusiasmo una serie new adult.
No vabbè, ora non esageriamo.
Se non siete ancora passati oltre, una precisazione: ho letto questo libro in inglese ma esiste anche un'edizione italiana della Newton Compton della quale trovate tutte le info qua sotto.
Con la recensione di oggi abbandoniamo temporaneamente il genere fantasy e approdiamo nel mondo del romance! Come sapete ho un rapporto di amore-odio con questo genere (soprattutto quando è declinato in veste new adult) e non accade spesso che mi sentiate dire che un libro romance mi sia piaciuto. Praticamente è più probabile che mi vediate in giro a fare baldoria che segua con entusiasmo una serie new adult.
No vabbè, ora non esageriamo.
Se non siete ancora passati oltre, una precisazione: ho letto questo libro in inglese ma esiste anche un'edizione italiana della Newton Compton della quale trovate tutte le info qua sotto.
Tutto in una sola notte si apre con la nostra protagonista, Evelyn, che si risveglia nel bagno di una stanza d'hotel di Las Vegas dopo una colossala sbornia. Non ricorda praticamente niente della notte precedente, nè chi sia l'uomo incredibilmente sexy che invece pare conoscerla e con il quale pare si sia sposata.
La scena di apertura è, a mio parere, una delle più divertenti del libro, ma tutto il romanzo (soprattutto la prima parte) riserva parecchie scene in cui vi sorprenderete a ridacchiare. Merito della protagonista e delle sue battute ironiche e spiritose. Evelyn è una ragazza tranquilla, che ha già pianificato il suo futuro (gli studi, la carriera di architetto) ma che decide, per una volta, di lasciarsi un andare e festeggiare il compleanno a Las Vegas in compagnia della migliore amica e coinquilina. Una ragazza normale, nella quale è facile fin da subito immedesimarsi (a parte per il piccolo particolare della notte brava a Las Vegas).
Lui, David, il protagonista maschile, rientra invece un po' di più nello stereotipo di genere: famoso, attraente, focoso ma anche capace di una tenerezza estrema, e con leggeri problemi famigliari e relazionali. Suddetti problemi che comunque non hanno impedito di innamorarmi del personaggio.
David fa parte di una band musicale famosissima, gli Stage Dive, e il romanzo serve anche a presentare quelli che saranno i protagonisti degli altri volumi della serie. Nonostante sia ambientato nel mondo della musica, tuttavia, non ho trovato questo aspetto molto rilevante nella trama: c'è ma il protagonista avrebbe potuto fare pure il carpentiere che non sarebbe cambiato niente.
Un altro aspetto che mi piacerebbe fosse stato ampliato e approfondito è la maturazione della protagonista che, grazie all'incontro con David, inizia a mettere in discussione diverse cose della sua vita e del suo futuro che fino ad allora aveva dato per scontate.
Se dai fantasy mi aspetto
soprattutto originalità, colpi di scena e simili, con i romance non attribuisco alla storia in sè un peso rilevante e di certo non mi aspetto sorprese dal finale -cosa che è, inaspettatamente, quasi confortante ed è uno degli aspetti
che cerco quando ho bisogno di una lettura rilassante-. Quindi mi
concentro sui personaggi e sul modo in cui l'autrice rende una trama
all'80% prevedibile.
Non fraintendetemi, non dico prevedibile in termini dispregiativi. Però, se ci pensate, in qualunque modo i personaggi si incontrino, sia che all'inizio si odino o si amino da subito, sia che ci sia o no quel momento topico in cui sembra che tutto tra loro sia perduto, sappiamo tutte che alla fine torneranno assieme e vissero felici e contenti. Quello che fa la differenza nel rosa sono i dettagli: i dialoghi, quel qualcosa che rende i personaggi indimenticabili, il modo in cui l'autrice rende appassionanti anche situazioni che in fondo ci aspettavamo.
Tutto in una sola notte riesce nell'impresa di fare di un qualcosa che di per sè non genera parecchie sorprese, una lettura comunque piacevole e/o coinvolgente e con personaggi più che godibili e con un certo spessore. E sicuramente leggerò anche gli altri libri della serie -non vedo l'ora di leggere quello con protagonista Mal!!-.
Non fraintendetemi, non dico prevedibile in termini dispregiativi. Però, se ci pensate, in qualunque modo i personaggi si incontrino, sia che all'inizio si odino o si amino da subito, sia che ci sia o no quel momento topico in cui sembra che tutto tra loro sia perduto, sappiamo tutte che alla fine torneranno assieme e vissero felici e contenti. Quello che fa la differenza nel rosa sono i dettagli: i dialoghi, quel qualcosa che rende i personaggi indimenticabili, il modo in cui l'autrice rende appassionanti anche situazioni che in fondo ci aspettavamo.
Tutto in una sola notte riesce nell'impresa di fare di un qualcosa che di per sè non genera parecchie sorprese, una lettura comunque piacevole e/o coinvolgente e con personaggi più che godibili e con un certo spessore. E sicuramente leggerò anche gli altri libri della serie -non vedo l'ora di leggere quello con protagonista Mal!!-.
Per chi vorrebbe leggere il romanzo in lingua originale, posso dirvi che la lettura è stata parecchio scorrevole. Se possibile, io vi consiglio di leggerlo in inglese per non perdervi tutte le sfumature.
Livello semplice. Di tanto in tanto ci sono alcuni modi di dire che possono essere difficili da tradurre ma, anche in quei casi, si capisce sempre il senso della frase.
Ciao Elsa, sai che ho letto anche qualche parere negativo sul romanzo. Io non riesco ancora a farmi un'idea. Comunque apprezzo il tuo parere sul fantasy e sul rosa, mi trovi completamente d'accordo.
RispondiEliminaCiao! Stavolta io stranamente sono partita a leggere senza guardare prima nessuna recensione. :D Difetti ne ha...tipo l'insta-love o un uso massiccio di clichè qua e là, o le scene di sesso che personalmente mi sono sembrate troppe, però a me è piaciuto comunque tanto perchè ha dei personaggi stupendi e uno stile che cattura.
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