Buon pomeriggio!
Come vi avevo accennato sulla pagina Facebook, questa settimana ho preparato due recensioni! Mercoledì avete potuto leggere (QUI) quella di Non cercarmi mai più, di Emma Chase, mentre il post di oggi è dedicato a Senza fare rumore, di Rosa Campanile, primo volume della serie Sweet Surrender. Ringrazio di cuore Rosa per avermi permesso di leggere il suo romanzo in anteprima (e per aver sopportato i miei file word...)!
Se nel suo primo libro, Die Love Rise, la componente romance era bilanciata dall'ambientazione post-apocalittica, in questo secondo lavoro l'autrice si è cimentata con il romance a tutto tondo; continuate a leggere per scoprire cosa ne penso!
Come vi avevo accennato sulla pagina Facebook, questa settimana ho preparato due recensioni! Mercoledì avete potuto leggere (QUI) quella di Non cercarmi mai più, di Emma Chase, mentre il post di oggi è dedicato a Senza fare rumore, di Rosa Campanile, primo volume della serie Sweet Surrender. Ringrazio di cuore Rosa per avermi permesso di leggere il suo romanzo in anteprima (e per aver sopportato i miei file word...)!
Se nel suo primo libro, Die Love Rise, la componente romance era bilanciata dall'ambientazione post-apocalittica, in questo secondo lavoro l'autrice si è cimentata con il romance a tutto tondo; continuate a leggere per scoprire cosa ne penso!
Tyler e April hanno perso entrambi qualcuno e devono tentare di andare avanti con la propria vita; il loro incontro li aiuterà in questo senso, facendoli scoprire un sentimento che credevano di non poter più provare.
Senza fare rumore racconta la storia di April e Tyler, alternandone i punti di vista (intermezzati in un paio di casi dal POV dei personaggi secondari) e seguendoli in un momento di difficoltà nelle loro vite. Entrambi, in modi diversi, hanno perso infatti qualcuno: privati di quello che finora era un punto cardine delle loro vite, si trovano quasi spiazzati e tutto ciò che prima era loro familiare, sembra ora stargli stretto ed essere invivibile.
I primi capitoli sono i più lenti ma anche quelli che mi hanno colpito ed emozionato di più, perchè riescono in modo efficace a descrivere uno stato d'animo che in realtà non è tanto facile da tradurre in parole: la perdita. O meglio, cosa succede quando qualcuno se ne va (volontariamente o no) all'improvviso e tutto ciò a cui si era abituati, il modo stesso di vedere le cose, sembra stravolgersi e il tuo mondo perde il proprio baricentro.
Tyler ed April ad un certo punto si incontrano e trovano l'uno nell'altra uno stimolo per affrontare una volta per tutte la sofferenza che li bloccava e rinascere.
Senza fare rumore racconta la storia di April e Tyler, alternandone i punti di vista (intermezzati in un paio di casi dal POV dei personaggi secondari) e seguendoli in un momento di difficoltà nelle loro vite. Entrambi, in modi diversi, hanno perso infatti qualcuno: privati di quello che finora era un punto cardine delle loro vite, si trovano quasi spiazzati e tutto ciò che prima era loro familiare, sembra ora stargli stretto ed essere invivibile.
I primi capitoli sono i più lenti ma anche quelli che mi hanno colpito ed emozionato di più, perchè riescono in modo efficace a descrivere uno stato d'animo che in realtà non è tanto facile da tradurre in parole: la perdita. O meglio, cosa succede quando qualcuno se ne va (volontariamente o no) all'improvviso e tutto ciò a cui si era abituati, il modo stesso di vedere le cose, sembra stravolgersi e il tuo mondo perde il proprio baricentro.
Tyler ed April ad un certo punto si incontrano e trovano l'uno nell'altra uno stimolo per affrontare una volta per tutte la sofferenza che li bloccava e rinascere.
Un altro aspetto che ho apprezzato sono i personaggi, a cominciare dai due protagonisti.
L'autrice ha saputo costruire dei personaggi veritieri, lontanissimi da quelli assurdamente sopra le righe (e pure un po' schizofrenici) di certi romance che ho letto, che passano tutto il libro a dire una cosa e farne un'altra o a fare giochetti mentali o tira e molla. È stato quasi immediato immedesimarmi in loro e, onestamente, se fossero persone reali io sarei onorata di averli come amici.
I personaggi secondari sono invece quelli che danno colore e vivacità al romanzo e che spero conosceremo meglio nei prossimi libri della serie. Li ho adorati tutti, davvero. Tutti hanno personalità ben definite e un ruolo attivo nella storia.
In conclusione, non posso che consigliarvi la lettura di Senza fare rumore: troverete una storia deliziosa, che saprà emozionarvi e farvi sorridere. Non so voi, ma a me ogni tanto capita di leggere certe storie che hanno su di me un effetto tranquillizzante e che mi mettono in pace col mondo: quella di Rosa Campanile è una di queste.
Elsaaa! <3 Sono onoratissima di essere riuscita a farti provare tutto questo *-* Il fatto che tu abbia sentito i personaggi come reali e che il mio libro, nel suo piccolo, sia riuscito a farti sentire in pace col mondo, be'.... sinceramente non ho parole :3 Sono commossa, ecco *w* Grazie per questa bellissima recensione!!!
RispondiEliminaPs: i tuoi file word sono stati utilissimi, altrochè! :D GRAZIE!
Figurati, è quello che penso! <3 Ora vogliamo i libri successivi, sai che ci sono due personaggi in particolare che non vedo l'ora che si incontrino/scontrino. ^_^ Grazie a te!
Eliminasono molto curiosa *_*
RispondiEliminaal momento però non sono proprio in vena di romance XD lo prenderò quando questa sorta di blocco passerà!
Ti capisco, anche io vado a periodi! :)
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