Buon pomeriggio lettori!
Oggi vi propongo la recensione di un romanzo fantasy di un'autrice italiana: La Principessa degli Elfi, di Licia Oliviero.
Oggi vi propongo la recensione di un romanzo fantasy di un'autrice italiana: La Principessa degli Elfi, di Licia Oliviero.
La Principessa degli Elfi racconta la storia di Layra che, vissuta per dieci anni in un orfanotrofio umano, scopre di essere la Principessa degli Elfi della Luceì, trovandosi al centro di una guerra tra Elfi della Luce ed Elfi Oscuri.
Ho trovato il libro un buon esordio, soprattutto se si intende rivolto ad un pubblico molto giovane, dagli 11/12 anni in su.
I personaggi sono ben delineati e si dividono nettamente in buoni e cattivi: i primi, sempre onesti e coraggiosi e i secondi, crudeli e violenti. Mi ha stupito l'uso della violenza, la quale ricorre spessissimo nel libro, caratterizzando in particolare il personaggio di Drew e rendendolo, da subito, l'antagonista principale dei nostri eroi.
Nel corso della storia conosceremo anche Amos, il re degli Elfi Oscuri. Su di lui ancora non mi sono fatta un'opinione precisa, ma mi è sembrato sicuramente interessante.
Per quanto riguarda invece il gruppo dei personaggi positivi, ne fa sicuramente parte Anter, un Elfo dell Luce che fa parte dell'Opposizione, un movimento che tenta di contrastare il predominio degli Elfi Oscuri. Se dovessi fare un paragone con le fiabe classiche, Anter sarebbe sicuramente il cavaliere dall'armatura scintillante, coraggioso e integerrimo.
Ally, la sorelinna decenne di Anter, è il personaggio che mi è piaciuto di più ma anche quello che mi ha lasciato abbastanza perplessa perchè spesso parla e si comporta come qualcuno molto più grande dei suoi dieci anni. Devo però ammettere che diversi fattori potrebbero giustificare questa sua caratteristica: tutti i personaggi principali sono molto giovani (Layra e Anter, per esempio, hanno rispettivamente 14 e 16 anni); il romanzo è ambientato in una situazione in cui essi sono, per forza di cose, cresciuti in fretta; nel caso di Ally, la particolarità dei suoi poteri potrebbe giustificare una saggezza e consapevolezza inconsueta.
Infine, Layra, è un personaggio totalmente positivo. Nonostante l'infanzia non esattamente felice e le angherie subite, dimostra una forza fuori dal comune, cercando di non arrendersi e di non perdere la speranza.
Dal punto di vista narrativo, ho notato un po' di confusione nei primissimi capitoli: il libro infatti comincia catapultando il lettore direttamente in una situazione già avviata, senza dare sufficienti spiegazioni e punti fermi. Dopo i primi capitoli che non mi hanno convinto particolarmente e che presentano alcuni punti secondo me da rafforzare (soprattutto per quanto riguarda il ritmo della narrazione), la storia si fa più coinvolgente, meglio costruita ed emerge in maniera più chiara il carattere dei personaggi.
Lo stile è semplice e scorrevole: solo alla fine mi sono accorta che il libro constasse di 300 pagine, che sono letteralmente volate mentre seguivo le peripezie di Layra.
Lo stile è semplice e scorrevole: solo alla fine mi sono accorta che il libro constasse di 300 pagine, che sono letteralmente volate mentre seguivo le peripezie di Layra.
La Principessa degli Elfi è il primo libro di una trilogia e il finale, oltre a lasciare con una grande curiosità di sapere cosa succede dopo, pone delle ottime basi per il seguito.
Grazie mille per la recensione! Sono contenta ti sia piaciuto! ^_^
RispondiEliminaGrazie a te e complimenti per il tuo lavoro! <3
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