Buon pomeriggio lettori!
Il post di oggi è tutto dedicato all'uscita in Italia, grazie a Dunwich Edizioni, di THE MIDNIGHT SEA di Kat Ross, primo romanzo della serie Il quarto elemento.
Per l'occasione ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima e vi propongo quindi la mia recensione (entusiasta, ve lo dico già). A fine post troverete anche due segnalibri da scaricare liberamente!
Il post di oggi è tutto dedicato all'uscita in Italia, grazie a Dunwich Edizioni, di THE MIDNIGHT SEA di Kat Ross, primo romanzo della serie Il quarto elemento.
Per l'occasione ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima e vi propongo quindi la mia recensione (entusiasta, ve lo dico già). A fine post troverete anche due segnalibri da scaricare liberamente!
Trovo che sia infinitamente più facile recensire un libro che non è piaciuto o a cui siano stati trovati dei difetti, piuttosto che il contrario: l'unico aggettivo che mi viene in mente è bellissimo, che non è proprio un pensiero articolato. Ma so anche che, una volta iniziato a scrivere, dovrò contenermi per non pubblicare un post di un miliardo di righe.
The Midnight Sea è un romanzo in cui si mescolano in maniera unica e omogenea elementi storici, fantastici/mitologici, religiosi/filosofici e tanta avventura. Per entrare nel mondo creato dalla Ross bisogna innanzitutto sapere che tipo di creature sono quelle che Nazafareen, la protagonista del libro, si impegna a combattere. La base mitologica del romanzo è infatti persiana, qualcosa che non si vede spesso nei libri. I mostri che combatte la protagonista in generale vengono chiamati Druj (nome che - mi sono documentata - in un'antica lingua iraniana significa bugia) ma, al loro interno, si differenziano in alcuni gruppi: ai fini della storia il gruppo di Druji più importante è quello dei Daeva, Druj "domati" che utilizzano il potere degli elementi (ma non del fuoco) e che combattono in coppia con una persona normale.
L'altro aspetto basilare che bisogna comprendere è quello del legame ma, non vi dirò di più a proposito: nel romanzo vengono descritti in maniera chiara tutti i meccanismi, così come la natura di Druj e Daeva...e se avete letto la trama nella scheda avrete trovato anche troppe informazioni a mio parere.
La protagonista (e narratrice) del romanzo, Nazafareen, entra nei Water Dog, un gruppo che combatte (a coppie, ognuna formata da umano più daeva) i Druj, trovandosi al centro di una serie di avvenimenti che le faranno rivalutare ciò che ha sempre saputo.
Dal punto di vista dell'ambientazione, si passa dalle aspre montagne in cui vive il clan di Nazafareen a territori aridi e inospitali, fino alla capitale del regno, Persepolae. Dal punto di vista spaziale, possiamo far corrispondere le zone in cui si svolge la storia nel territorio dell'antica Persia; temporalmente, siamo all'alba della conquista della Persia da parte di Alessandro il Grande.
Sapete che sono solitamente abbastanza critica, nel senso che, se vedo dei difetti o delle debolezze in un libro, lo dico. In questo caso però, ora come ora, riesco solo a trovare elementi a favore.
The Midnight Sea è un libro che mi ha catturato dalle prime righe e che, anche nei capitoli un po' più lenti (pochi, in realtà), non ha lasciato andare la mia attenzione.
La protagonista è una di quelle toste e cabarbie ma non del genere di cui potremmo dire "ok, è una forza ma realisticamente poco convincente"; Nazafareen si mostra da subito vicina alla sensibilità del lettore, facendosi portavoce, in diversi momenti, delle stesse domande che mi ponevo anch'io in quel momento.
Anche gli altri personaggi non sono per niente scontati o piatti, ma complessi e ben caratterizzati. A questo proposito, Kat Ross ci regala un personaggio come quello di Ilyas, secondo me favoloso, anche se - finalmente ho trovato un piccolo difetto! - forse portato troppo all'eccesso da un certo punto in poi del romanzo.
Una storia ben costruita e che non manca anche di far riflettere sulla diversità e su quanto la storia e gli insegnamenti della religione possano essere a volte piegati per il potere.
Adoro poi il fatto che la Dunwich Edizioni abbia deciso di mantenere cover e titolo originali!
Se amate le storie ben scritte, che mischiano avventura, storia e fantasy, vi consiglio di sfogliare The Midnight Sea di Kat Ross.
La protagonista (e narratrice) del romanzo, Nazafareen, entra nei Water Dog, un gruppo che combatte (a coppie, ognuna formata da umano più daeva) i Druj, trovandosi al centro di una serie di avvenimenti che le faranno rivalutare ciò che ha sempre saputo.
Dal punto di vista dell'ambientazione, si passa dalle aspre montagne in cui vive il clan di Nazafareen a territori aridi e inospitali, fino alla capitale del regno, Persepolae. Dal punto di vista spaziale, possiamo far corrispondere le zone in cui si svolge la storia nel territorio dell'antica Persia; temporalmente, siamo all'alba della conquista della Persia da parte di Alessandro il Grande.
Sapete che sono solitamente abbastanza critica, nel senso che, se vedo dei difetti o delle debolezze in un libro, lo dico. In questo caso però, ora come ora, riesco solo a trovare elementi a favore.
The Midnight Sea è un libro che mi ha catturato dalle prime righe e che, anche nei capitoli un po' più lenti (pochi, in realtà), non ha lasciato andare la mia attenzione.
La protagonista è una di quelle toste e cabarbie ma non del genere di cui potremmo dire "ok, è una forza ma realisticamente poco convincente"; Nazafareen si mostra da subito vicina alla sensibilità del lettore, facendosi portavoce, in diversi momenti, delle stesse domande che mi ponevo anch'io in quel momento.
Anche gli altri personaggi non sono per niente scontati o piatti, ma complessi e ben caratterizzati. A questo proposito, Kat Ross ci regala un personaggio come quello di Ilyas, secondo me favoloso, anche se - finalmente ho trovato un piccolo difetto! - forse portato troppo all'eccesso da un certo punto in poi del romanzo.
Una storia ben costruita e che non manca anche di far riflettere sulla diversità e su quanto la storia e gli insegnamenti della religione possano essere a volte piegati per il potere.
Adoro poi il fatto che la Dunwich Edizioni abbia deciso di mantenere cover e titolo originali!
Se amate le storie ben scritte, che mischiano avventura, storia e fantasy, vi consiglio di sfogliare The Midnight Sea di Kat Ross.
.........I SEGNALIBRI.........
Sembra proprio bellissimo!
RispondiEliminaMi sono pentita di non averlo letto in anteprima, argh!
Siii è stupendo! <3 Me ne sono innamorata dopo le prime due righe e, prima di scrivere la recensione, ero due giorni che facevo la testa a pallone a chiunque declamando le meraviglie del romanzo. *_*
EliminaBellissimo è l'aggettivo giusto! Mi è piaciuto veramente tanto, Nazafareen tra tutti. Ilyas, oh mamma... qual è il difetto che hai trovato?!? *me curiosa*
RispondiEliminaUno di quei libri che rileggerei cento volte!
EliminaRiguardo Ilyas, secondo me il cambiamento che ha dopo la morte di Tommas è troppo drastico e forzato. Ok, diciamo che va fuori di testa, però il modo in cui si comporta non mi ha convinto comunque del tutto: sembrava troppo esagerato.