Anche se personalmente mi sono presa una piccola pausa dal blog, in realtà ho preparato alcuni post per non lasciarlo totalmente vuoto.
Continuo quindi a presentarvi alcune delle prossime uscite: oggi tocca a The Hate U Give, romanzo d'esordio di Angie Thomas che mi ha colpito già dalla trama e di cui penso continueremo a sentir parlare per diverso tempo. Dopo le info di rito, troverete un piccolo approfondimento sui temi trattati e sulla nascita di questo romanzo.
Giustizia sociale e mondi a confronto
La letteratura per ragazzi pubblicata negli Stati Uniti che include o ha per protagonisti persone di colore ammonta al 22%, e solamente il 12% dei libri per bambini e ragazzi sono scritti o illustrati da persone di colore.
Questo è uno dei motivi per leggere il libro della Thomas. Il secondo è la vicenda raccontata, attuale e controversa.
The Hate U Give è nato infatti in seguito all'uccisione nel 2009 di Oscar Grant nel corso di un controllo della polizia in una stazione della metropolitana a Oakland, in California. Anni dopo, spinta da altri casi simili e dalla sua personale esperienza, Angie Thomas ha ripreso quella che era una breve storia, trasformandola in un romanzo.
Uno degli aspetti che la protagonista del libro, Starr, ha in comune con la sua creatrice è il fatto di vivere in bilico tra due mondi lontani anni luce: quello del quartiere di colore in cui abita, e quello della prestigiosa scuola che frequenta. La stessa scrittrice è nata in un quartiere in cui poteva capitare che due spacciatori decidessero di spararsi a vicenda nel bel mezzo di un parco frequentato da bambini, e ha poi studiato in un college di un quartiere della classe medio-alta. Proprio riguardo l'uccisione di Grant ha raccontato di come la percezione delle cose e il modo in cui si parlava di questa vicenda nei corridoi del suo college fosse diametralmente opposta rispetto al quartiere in cui era cresciuta.
La protagonista del romanzo, si ritrova ad essere unica testimone dell'uccisione di un suo amico d'infanzia ad opera di un poliziotto: se da un lato questo evento la avvicinerà ai movimenti di protesta, la metterà anche di fronte ad altre importanti scelte e a quesiti morali che riguardano la sua stessa famiglia (lo zio di Starr è esso stesso un poliziotto).
Perchè aspetto The Hate U Give
La protagonista del romanzo, si ritrova ad essere unica testimone dell'uccisione di un suo amico d'infanzia ad opera di un poliziotto: se da un lato questo evento la avvicinerà ai movimenti di protesta, la metterà anche di fronte ad altre importanti scelte e a quesiti morali che riguardano la sua stessa famiglia (lo zio di Starr è esso stesso un poliziotto).
Perchè aspetto The Hate U Give
Non
è uno young adult qualsiasi. Sì, la protagonista è un'adolescente, ma
il mondo in cui si muove e la vicenda raccontata è estremamente attuale e
che pone diverse domande di non semplice risposta.
Dai vari commenti e articoli che ho letto, sembra davvero un libro che vale la pena di leggere e che, soprattutto, fa riflettere e mette in luce una delle tante realtà degli Stati Uniti.
The Hate U Give diventerà anche un film, con protagonista Amanda Steinberg (Hunger Games, Noi siamo tutto).
Dai vari commenti e articoli che ho letto, sembra davvero un libro che vale la pena di leggere e che, soprattutto, fa riflettere e mette in luce una delle tante realtà degli Stati Uniti.
The Hate U Give diventerà anche un film, con protagonista Amanda Steinberg (Hunger Games, Noi siamo tutto).
Per scrivere questo articolo mi sono avvalsa delle seguenti fonti: The Guardian, sito web dell'autrice, Salon, Giunti Editore.
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