La città delle tenebre, Ilona Andrews | Recensione



Buongiorno lettori!
La programmazione del blog questa settimana è andata a farsi friggere. Praticamente ho programmato l'intera scorsa settimana in cui sapevo che non avrei avuto il computer e, ora che sono tornata a casa e quindi potrei scrivere, si è formato il vuoto cosmico.
Comunque qui si continua a leggere e ho tanti libri di cui parlarvi prossimamente!
Tra le ultime letture (non ci crederete mai: sto rispettando la mia tbr!!) c'è La Città delle Tenebre, libro che che mi aveva colpito da subito per la trama.


Titolo: La città delle tenebre
(or.: Magic Bites)
Autrice: Ilona Andrews
Serie: Trilogia dei sogni #1
Genere: urban fantasy
Prima Pubblicazione: 2007
Edizione Italiana: Casa Editrice Nord, 2012
Pagine: 320


Trama
Le chiamano «ondate di magia». Quando si abbattono sulla città di Atlanta, tutti gli strumenti tecnologici smettono all’improvviso di funzionare e le creature della notte riacquistano i loro poteri soprannaturali: durante quel periodo, sono i mercenari della magia gli unici in grado di arginare la violenza e di proteggere la popolazione inerme. Naturalmente solo dietro adeguato compenso. Per Kate Daniels, non è quindi una sorpresa ricevere la visita di Ghastek, il temibile capo dei vampiri. Lo è invece la notizia che lui le riferisce: Greg Feldman, mentore e amico della giovane mercenaria, è stato assassinato, insieme con una delle creature al servizio del Padrone dei Morti. Sconvolta, Kate decide subito d’indagare e, in breve tempo, i suoi sospetti si concentrano su un membro della comunità dei mutaforma di Atlanta, da sempre in lotta contro Ghastek e i suoi servi. Trascinata in un’oscura rete d’intrighi e tradimenti, Kate dovrà quindi fare appello a tutto il suo coraggio, se vorrà vendicare la morte di Greg e scongiurare la sanguinosa guerra che sta per scoppiare tra vampiri e mutaforma, una guerra che rischia di distruggere l’intera città…




Scritto da due coniugi sotto lo pseudonimo di Ilona Andrews (in realtà Ilona è il nome di lei ed Andrews il cognome di lui), La Città delle Tenebre è ambientato in una Atlanta del futuro, popolata da una grande varietà di creature soprannaturali e colpita dalle "ondate di magia", periodi di breve e media durata in cui  tutti gli apparecchi tecnologici smettono di funzionare.

Voglio proprio iniziare parlandovi dall'ambientazione perchè, essendo questo un urban fantasy, ha una grande importanza. La città di Atlanta, che per me ha già tutto un fascino derivante da Via col Vento, viene descritta in modo efficace, dando l'immagine di una città decadente e anche pericolosa ma comunque intrigante e seducente. Le descrizioni sono dettagliate e interessanti e creano appunto un'atmosfera particolare che si respira in tutto il romanzo.
Ci è voluto un po' per entrare nel clima del libro, per capire cosa fossero le ondate di magia e anche la gerarchia alla base dei diversi gruppi di creature soprannaturali, però questo non mi ha rallentato o impedito di godermi la storia fin dalle prime pagine.

La protagonista è Kate Daniels, una mercenaria tosta e decisamente senza peli sulla lingua. Il libro è il primo di una serie, ciascuno è autoconclusivo e si concentra su un "caso" diverso: in questo Kate deve vedersela con l'assassinio del suo mentore e tutore. Tramite le indagini di Kate possiamo così entrare in contatto con la popolazione soprannaturale della città di Atlanta e, in particolare, con il clan dei vampiri e con quello dei mutaforma. Ho trovato tutti i personaggi secondari ben caratterizzati e particolari, nonostante abbiano uno spazio relativamente esiguo all'interno della storia che è incentrata su Kate e raccontata tramite il suo sguardo.

Un romanzo avvincente, intrigante e ricco di colpi di scena. Lo stile è scorrevolissimo e sono rimasta incollata alle pagine finchè non ho terminato la lettura.


La Città delle Tenebre mi ha ricordato moltissimo un altro libro che mi aveva entusiasmato parecchio, Skinwalker di Faith Hunter (RECENSIONE). Entrambi sono degli urban fantasy a tinte gialle, entrambi ambientati in città del Sud degli Stati Uniti, con protagoniste che sanno il fatto loro e vari riferimenti mitologici (nel caso di Skinwalker la mitologia degli Indiani d'America faceva da filo conduttore alla storia).

Purtroppo i due libri hanno anche in comune il fatto di essere fermi, qui in Italia, al primo volume. Sono dei romanzi appassionanti, con delle buone valutazioni e recensioni nei paesi anglosassoni e che meriterebbero un'altra possibilità anche da noi.


*VALUTAZIONE*
Un urban fantasy dalle tinte gialle appassionante e coinvolgente.

* PUNTEGGIO *
9,1/10

 (punteggio minimo: 5 - punteggio massimo: 10)



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Commenti

  1. *_* *_* *_* Sono davvero stracontenta che ti sia piaciuto!!!!!! :)

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    1. Siiiii, l'ho trovato stupendo!! Peccato che con la traduzione si siano fermati al primo libro.

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