Buongiorno lettori!
Come prima segnalazione del nuovo anno vi propongo un romanzo di fantascienza che mi ha colpito e affascinato già dalla trama:
Le Lune di Avel di Antonio Masseroni, pubblicato da Infinito Edizioni.
LE LUNE DI AVEL
Autore: Antonio Masseroni
Editore: Infinito Edizioni
Genere: fantascienza
Data di pubblicazione: 26 Ottobre 2017
Trama
La Terra era ormai diventata un luogo inospitale, dilaniata e ferita dal male scatenato dagli stessi uomini. Fuggire sembrava essere l’unica soluzione, in quel momento oscuro in cui i conflitti e la distruzione parevano ormai destinati a durare in eterno.
Eppure nessun luogo sulla Terra sembrava essere sufficientemente lontano, né abbastanza sicuro.
Poi, improvvisamente, un richiamo ci giunse dalle stelle, dalle remote e sconosciute profondità del cosmo. Qualcuno voleva salvarci, portarci via, offrirci protezione sul loro pianeta lontano, dove avremmo potuto vivere al sicuro da ogni sofferenza. Avel ci aspettava, per concederci finalmente la pace interiore che sognavamo da sempre.
Quella terra promessa, quel paradiso caldo e accogliente, aveva soltanto un piccolo prezzo… Avremmo dovuto smettere di essere tutto ciò che eravamo prima, avremmo dovuto dimenticare ogni cosa.
Ma un uomo è qualcosa di più dei suoi ricordi.
Era questo che la gente delle stelle non avrebbe mai potuto capire.
Le lune di Avel è un romanzo di fantascienza che racconta la storia di esuli umani, fuggiti alla distruzione del mondo e ospitati in un luogo lontano e sconosciuto da una razza aliena evoluta e illuminata. Il prezzo che gli uomini hanno dovuto pagare per meritare questo lontano paradiso, è la cancellazione della propria memoria e dei propri istinti. I personaggi si ritrovano, dunque, a vivere le loro nuove vite come tante scatole vuote che bramano disperatamente di essere di nuovo riempite, ombre vacue che si muovono, del tutto prive del senso dell’orientamento, in quello che sembra essere uno scenario totalmente sconosciuto.
Oltre la linea narrativa, tra le pieghe della avvincente storia, intravediamo un disagio ancora più grande: quello di diventare profughi, non solo a livello fisico e territoriale, ma soprattutto emotivamente. Si tratta di uno specchio implacabile sul disagio più angosciante della nostra società, quello della solitudine emozionale, il rischio di trovarsi costretti a vivere rinchiusi nel proprio mondo individuale mentre tutto intorno ci appare estraneo, ostile e impenetrabile.
(prefazione di Corrado DadoBax Cozza)
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L'Autore
Antonio Masseroni, scrittore e musicista abruzzese, nasce nel 1978 e vive a Roseto degli Abruzzi. Nel 2014 ha pubblicato per Artemia
La nostalgia dell’acqua , suo romanzo di esordio. A distanza di circa un anno, il suo secondo romanzo
Riverberi d’ombra , vince nella categoria Emotion al Premio Letterario Internazionale di Cattolica. Le sue storie viaggiano dal genere fantastico, al thriller, alla fantascienza, seguendo sempre il filo conduttore della centralità delle emozioni umane.
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