Buon pomeriggio!
Oggi vi parlo di un racconto lungo pubblicato da Il Terebinto Edizioni che vedrei benissimo all'intero di un'opera più estesa!
Oggi vi parlo di un racconto lungo pubblicato da Il Terebinto Edizioni che vedrei benissimo all'intero di un'opera più estesa!
L'Evocazione racconta la vicenda di un gruppo di maghi e guardie, in missione per catturare un essere terrificante e pericoloso che pare essere stato liberato da alcuni evocatori e sia ora senza controllo. Si tratta ovviamente di un racconto fantasy e, leggendolo, si ha l'impressione che sia quasi una sezione estrapolata da un romanzo più ampio, magari uno strutturato per "campagne" in cui i protagonisti affrontano una missione diversa in ogni capitolo. Dico quasi, perché il racconto si regge tranquillamente da solo e racchiude tutto ciò che serve ad una storia per definirsi compiuta (e interessante).
Prendiamo per esempio l'ambientazione, uno degli elementi in cui trovo che i racconti siano carenti, probabilmente perché si preferisce occupare le poche pagine con l'intreccio, i dialoghi, ecc. Ne L'Evocazione, invece, l'ambientazione non viene trascurata e l'autore riesce a descrivere con pochi tratti i luoghi in cui si svolge l'azione. Non ho fatto alcuna fatica ad immaginarmi il misterioso e un po' inquietante bosco in cui si apre la storia, o i paesaggi che si trovano più avanti.
Prendiamo per esempio l'ambientazione, uno degli elementi in cui trovo che i racconti siano carenti, probabilmente perché si preferisce occupare le poche pagine con l'intreccio, i dialoghi, ecc. Ne L'Evocazione, invece, l'ambientazione non viene trascurata e l'autore riesce a descrivere con pochi tratti i luoghi in cui si svolge l'azione. Non ho fatto alcuna fatica ad immaginarmi il misterioso e un po' inquietante bosco in cui si apre la storia, o i paesaggi che si trovano più avanti.
Per quanto riguarda i personaggi, il mago Lazard è sicuramente quello che mi ha incuriosito di più e, nonostante la storia venga raccontata in terza persona dal punto di vista di un altro personaggio, quello della maga Luvie, è lui che rimane costantemente al centro della scena. In molti passaggi è come se vedessimo le cose e il personaggio di Lazard attraverso gli occhi e il filtro di Luvie: una soluzione che ho trovato originale e intrigante.
Contrariamente ai personaggi principali, non è dato invece molto spazio agli antagonisti e alle loro motivazioni e alcune soluzioni mi sono sembrate un po' troppo frettolose, come il modo in cui Lazard arriva a certe conclusioni o la parte stessa in cui i protagonisti affrontano i nemici...ecco, in quel caso secondo me era necessario approfondire e soffermarsi maggiormente su alcune scene.
Alcuni particolari relativi al mondo in cui si muovono i personaggi de L'Evocazione sono quasi dati per scontati, per esempio cosa sia la Confederazione Arcana e come funzioni, ma questo non pregiudica la lettura e la comprensione del testo. Marco Garinei è uno che sa scrivere e riesce a dimostrarlo ampiamente anche in meno di 70 pagine.
- Usando
il link qui sopra per i tuoi acquisti (anche totalmente differenti
dall'articolo indicato) guadagnerò, senza alcuna spesa aggiuntiva da
parte tua, una piccola percentuale che riutilizzerò per l'acquisto di
libri da recensire sul blog. Grazie! -
Complimenti Marco!
RispondiElimina