Diario di una lettrice in incognito: mini recensioni Gennaio 2023 (parte 2)
Buon pomeriggio!
Eccoci alla seconda e ultima parte del mio recap delle letture di Gennaio!
Oggi vi parlo di:
The Kiss Thief, L.J. Shen Pretty Reckless, L.J. Shen Un'alleanza pericolosa, Jennieke Cohen
The Wall of Winnipeg and Me, Mariana Zapata
The Kiss Thief, L.J. Shen
Il mio primo approccio con questa nuova autrice non è stato dei migliori. Ok gli enemies to lovers, ok il villain di turno, ok che è un dark romance, però c'è un limite alla romanticizzazione di certi personaggi e di certi comportamenti e in questo caso questo limite è stato superato abbondantemente.Ci sono alcune scene che secondo me descrivono dei veri e propri abusi (per non dire di peggio). Non ricordo se a inizio libro ci siano dei trigger warning ma qui ci vogliono tutti.
Anche l'ambientazione, il worldbuilding (da italiana mi ha fatto un po' ridere questa famiglia di pseudo mafiosi) e i personaggi (tutti) non mi hanno convinto per niente.
Nonostante ciò, L.J. Shen sa sicuramente catturare i lettori e tenerli incollati alle pagine e solo per questo motivo questo romanzo ha un voto più alto di quello che avrei dato se avessi dovuto basarmi solo sulla trama.
♦♦♦
Pretty Reckless, L.J. Shen (All Saints High #1)
Sono contenta di non aver lasciato perdere questa autrice dopo il primo fallimento perché, a differenza del precedente, ho amato da matti Pretty Reckless. Anche questo è un hate to love però è costruito mooolto meglio e soprattutto non ho trovato dettagli eccessivamente controversi.
Ho adorato i due protagonisti, Penn e Daria, e il fatto che l'autrice abbia scelto di rappresentare dei personaggi "antipatici" e con dei caratteri per niente perfetti ma assolutamente credibili.
La tensione e la chimica tra i protagonisti sono palpabili e il loro arco evolutivo è molto più evidente e importante rispetto a The Kiss Thief. Anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati e interessanti, non vedo l'ora di leggere le loro storie negli altri libri di questa trilogia.
Questo è uno di quei romanzi di cui vorrei parlarvi in modo più approfondito, ma nel caso non ci riesca sappiate che ve lo straconsiglio!
Il romanzo è in realtà un omaggio a Jane Austen: la scelta di inserire passaggi dalle opere della celebre scrittrice è stata una piacevole sorpresa e la protagonista stessa, Victoria, è un'appassionata lettrice della Austen. Un po' mi ha ricordato Catherine Morland de L'abbazia di Northanger: ingenua e dalla fervida immaginazione, a causa della quale spesso travisa le cose.
♦♦♦
The Wall of Winnipeg and Me, Mariana Zapata
Mariana Zapata è la regina degli slow burn romance. Il modo in cui riesce a farmi divorare 500 pagine in cui oggettivamente non è che che ci siano chissà quali avvenimenti ha dell'incredibile.
I suoi libri sono fatti più di dettagli e sfumature, di sguardi e di piccoli gesti, piuttosto che di comportamenti irrealistici, colpi di scena o drammi; questo è ancora più evidente in questo romanzo in cui il protagonista maschile non è esattamente un tipo loquace.
A questo proposito mi sono piaciuti molto i protagonisti: entrambi sono in gamba e lavorano sodo per raggiungere i loro obiettivi.
Mi piace anche come lo sport abbia effettivamente un ruolo, se non proprio centrale, almeno importante, invece di utilizzarlo giusto per descrivere i protagonisti e poi dimenticarsene a pagina due.
Anche i personaggi secondari hanno catturato la mia attenzione: so che esiste un romanzo dedicato a Zac, inutile dire che è nella mia lista!
Quale tipo di romance preferite? Enemies to lovers, slow burn, dark o sport romance?
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