Aaaah la primavera...i fiori, il tepore del sole, l'allergia perenne...Scherzo, lo sapete che la primavera è la mia stagione preferita!
PICCOLE DONNE
Ottimo k-drama che racconta di tre sorelle cresciute in povertà che si ritrovano invischiate, ognuna in modo diverso, con una potente e facoltosa famiglia. Il titolo riprende volutamente il classico di Louisa May Alcott: le protagoniste della serie tv sono infatti un omaggio alle sorelle March di cui riprendono i principali tratti caratteriali. Oltre a una trama appassionante, Piccole Donne vanta un'ottima messa in scena, in cui appare evidente la cura della fotografia e dei dettagli dell'ambientazione e delle inquadrature, nonchè un cast eccellente, soprattutto Kim Go-Eun che in Corea del Sud è una delle attrici più amate ed elogiate.Voto: ★★★★★
SHADOW AND BONE (stagione 2)
La seconda stagione di Shadow and Bone riconferma ciò che pensavo della prima: una serie tv gradevole, che tiene compagnia e intrattiene discretamente, ma che non mi ha fatto impazzire. Premesso che non ho letto i libri del Grishaverse di Leigh Bardugo da cui è tratta la serie (tranne il primo di Shadow and Bone che mi aveva annoiato abbastanza) quindi non ho idea se la storia è stata trasposta bene o se abbiano cambiato o tralasciato cose importanti, penso che unire le due storyline sia stata una scelta azzeccatissima. Per quanto mi riguarda, la storyline di Alina mi ha annoiato esattamente come nel libro, non sono riuscita ad empatizzare con lei e tantomeno mi è piaciuta questa specie di storia d'amore tra lei e Mal che francamente trovo insipidi. Con questo non voglio dire di essere fan dell'altra ship, quella con Kirigan, perché no...loro ancora meno. Anche se devo dire che il personaggio interpretato da Ben Barnes è l'unico che riesce a dare un po' di colore a una storia poco entusiasmante; mi sono piaciute anche le scene con Genya. Diverso discorso è per la storyline dei Corvi che invece mi è piaciuta tantissimo, mi è piaciuto il modo in cui hanno fuso le due linee narrative e soprattutto mi sono piaciuti tutti i personaggi: Kaz, Inej, Jesper, Wylan e Nina sono interessanti e hanno tutti un loro perché e delle cose da raccontare. Il povero Matthias è stato un po' trascurato in questa stagione ma sono sicura che si riprenderà nella terza che, così a pelle, mi sembra più promettente delle due precedenti. Voto: ★★★½
GUIDA ASTROLOGICA PER CUORI INFRANTI
Questa serie italiana tratta dal libro di Silvia Zucca (che non ho letto ma a questo punto ci farò un pensierino) mi ha accompagnato negli ultimi giorni del mese in cui ero talmente stanca mentalmente da non riuscire neanche a finire i libri che avevo in lettura. Guida astrologica per cuori infranti è esattamente ciò che mi serviva: una serie leggera e divertente, con episodi relativamente brevi. Mi ha fatto ridere e mi sono piaciuti tutti i protagonisti. Voto: ★★★★½
Trovate tutte queste serie su Netflix!
In visione: The Red Sleeve.
Promossi
Weathering with you (★★★★). Film di animazione firmato Makoto Shinkai, Weathering with you è una pellicola suggestiva e dagli spunti interessanti anche se non raggiunge i livelli di Your Name. Adoro lo stile di questo regista, la scelta di fondere ambientazioni iperrealistiche fatte in computer grafica con le figure dei personaggi di stampo più classico.
Weathering with you (★★★★). Film di animazione firmato Makoto Shinkai, Weathering with you è una pellicola suggestiva e dagli spunti interessanti anche se non raggiunge i livelli di Your Name. Adoro lo stile di questo regista, la scelta di fondere ambientazioni iperrealistiche fatte in computer grafica con le figure dei personaggi di stampo più classico.
Con la sufficienza
La casa tra le onde (★★★). Anche La Casa tra le Onde ha un approccio curioso: un vecchio edificio in via di demolizione si ritrova improvvisamente in mezzo a un mare sconfinato e un gruppo di bambini che vi erano dentro deve cercare di sopravvivere e trovare il modo di tornare a casa mentre lottano contro questioni irrisolte. Mi è piaciuta molto l'idea del palazzo da demolire come metafora del passato da cui è difficile staccarsi. Mi ha lasciato invece parecchio perplessa il fatto che i protagonisti fossero dei bambini delle elementari, penso sarebbe stato più realistico far sì che avessero almeno qualche anno in più. Tra l'altro la coincidenza di guardare due film che hanno entrambi a che fare con la pioggia e con l'acqua nello stesso mese...
La casa tra le onde (★★★). Anche La Casa tra le Onde ha un approccio curioso: un vecchio edificio in via di demolizione si ritrova improvvisamente in mezzo a un mare sconfinato e un gruppo di bambini che vi erano dentro deve cercare di sopravvivere e trovare il modo di tornare a casa mentre lottano contro questioni irrisolte. Mi è piaciuta molto l'idea del palazzo da demolire come metafora del passato da cui è difficile staccarsi. Mi ha lasciato invece parecchio perplessa il fatto che i protagonisti fossero dei bambini delle elementari, penso sarebbe stato più realistico far sì che avessero almeno qualche anno in più. Tra l'altro la coincidenza di guardare due film che hanno entrambi a che fare con la pioggia e con l'acqua nello stesso mese...
Bocciati
After (★). Ho scelto volontariamente questo film sapendo che non mi sarebbe piaciuto: a volte ho semplicemente voglia di vedere un film brutto. After è trash ma purtroppo non in senso divertente: mi stavo addormentando dopo mezz'ora e contemporaneamente stavo inorridendo.
After (★). Ho scelto volontariamente questo film sapendo che non mi sarebbe piaciuto: a volte ho semplicemente voglia di vedere un film brutto. After è trash ma purtroppo non in senso divertente: mi stavo addormentando dopo mezz'ora e contemporaneamente stavo inorridendo.
A proposito di film trash ma divertenti, uscirà a breve il film tratto da Uno splendido disastro di Jaime McGuire che io avevo letto nel lontano 2015 (ne avevo parlato QUI): il trailer sembra esilarante e io non vedo l'ora di vederlo per farmi quattro risate (e poi smontarlo qui sul blog).
The Hunter ☆☆☆ | The Villain ☆☆☆☆ | Emergency Contact ☆☆☆ | The Love Hypothesis ☆☆☆☆☆
Ancora romance, ma molto diversi tra loro. The Hunter e The Villain sono i primi due libri della serie ambientata a Boston di L.J. Shen: sto pian piano scoprendo tutti i suoi libri e, anche se non mi piacciono tutti allo stesso modo, apprezzo sempre lo stile di questa autrice e la sua capacità di tenere incollati alle pagine. The Love Hypothesis è un romanzo carinissimo, talmente tanto che in questo momento lo sto rileggendo. Emergency Contact invece è un libro che avevo da tempi immemori: grazie a questo e a Soundless del mese scorso sono riuscita finalmente a spuntare due nuvolette della TBR Reading Challenge. Di quest'ultima in realtà ne ho parlato su Instagram e non qui: praticamente è la sfida che faccio tutti gli anni di leggere il più possibile libri che ho già (quindi sono validi tutti i libri che si possiedono prima dell'anno in corso) ma quest'anno ho voluto aggiungere degli obiettivi per renderla più divertente. E infatti finora ho completato solo due obiettivi. Comunque se mi seguite su Instagram sapete di cosa parlo!
Com'è andato il vostro mese?
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