[Al Cinema] Weathering with you, Makoto Shinkai




WEATHERING WITH YOU
Weathering with you locandina
Regia: Makoto Shinkai 
Paese di Produzione: Giappone
Anno: 2019
 ______________________________________

La trama in breve: Il giovane Hokada si trasferisce in una Tokyo colpita da insoliti fenomeni di pioggia. Qui incontra Hina, che sembra abbia il potere di far tornare il sereno.

Penultimo film in ordine di tempo di Makoto Shinkai, Weathering with you è una pellicola suggestiva e interessante come trovo essere in generale tutto il cinema del regista giapponese.

Dopo Your Name, uno dei miei film di animazione preferiti di sempre, avevo aspettative altissime. Ho sicuramente trovato un'alta qualità dal punto di vista visivo e uditivo: le scene sono fatte per essere godute con i sensi, immergendosi nelle sensazioni che trasmettono piuttosto che concentrarsi sulla trama. Mi pare che nei lavori di Makoto Shinkai uno degli obiettivi principali sia quello di generare un'emozione, coniugando la narrazione con la bellezza dell'immagine e della musica

Weathering with you

Dal punto di vista narrativo invece la storia fa un po' d'acqua (battuta...ahah) per quanto riguarda il background dei personaggi, che hanno storie interessanti e che influenzano anche le loro scelte ma le quali vengono solo accennate durante il film. Questa potrebbe però essere anche una scelta voluta per concentrarsi maggiormente su altre tematiche o magari per far sì che i personaggi possano rappresentare, più genericamente, una più ampia categoria di persone. In Weathering with you emerge però, rispetto alle precedenti pellicole, un contesto sociale realistico: per questo i personaggi, seppure imperfetti e dal background nebuloso, acquisiscono per contro una maggiore concretezza e l'elemento realistico si sposa così con il fantastico.

A proposito della parte fantasy mi è sembrato che mancasse di basi solide, anche se si è tentato di inserire uno spunto ecologico verso la fine. Quest'ultima è forse la parte più sorprendente perché sovverte completamente l'impianto catastrofistico del film. Ancora più inatteso nel contesto del cinema nipponico e della cultura giapponese. A questo proposito leggevo un interessante articolo (che purtroppo non posso linkarvi perché non ricordo dove fosse) che affermava come questa scelta rivoluzioni il concetto di sacrificio radicato nella cultura del Giappone e di conseguenza ripensa totalmente anche il modo in cui bisogna vivere.  

 

Commenti