E finalmente arriviamo al mese di Aprile!!
Le letture di questo mese si concentrano praticamente tutte nei primi quindici giorni...complici l'aver ricominciato a perlinare e l'essere stata ricoverata per un intervento (niente di grave comunque!). Tecnicamente avrei avuto un mucchio di tempo libero nell'immensa noiosità dell'ospedale ma alla fine sono andata giusto un po' avanti con La Principessa, che non ho ancora finito.
Oggi quindi vi parlerò di:
gli ultimi due libri della Summer Trilogy, Jenny Han
Oggi quindi vi parlerò di:
gli ultimi due libri della Summer Trilogy, Jenny Han
See Who I Am, Silvia Castellano
Le coincidenze dell'amore, Colleen Hoover
Noi siamo grandi come la vita, Ava Dellaira
Non è estate senza te, Jenny Han (The Summer Trilogy #2)
Secondo libro della trilogia iniziata con L'estate nei tuoi occhi. Qui, oltre a quello della protagonista Belly, si aggiunge anche il PoV di Jeremiah: generalmente i punti di vista multipli mi infastidiscono ma in questo caso ho accolto il fatto con la speranza di capirne qualcosa in più sul personaggio. Impresa riuscita? Bè sì, più o meno...sicuramente si fa luce sul suo rapporto con il fratello Conrad, anche se il tutto mi pare rimanga ad un livello superficiale. Ma c'è anche da dire che tra Belly e Jeremiah non so quale dei due mi urti maggiormente, quindi dovermi sorbire pure i pensieri di quest'ultimo non mi ha esaltato particolarmente.
I flashback, presenti già nel libro precedente, compaiono anche in questo volume e, rispetto a prima, si integrao meglio con la narrazione presente e rendono il libro più scorrevole e armonico.
Nota dolente, è scomparsa qui quell'atmosfera estiva che tanto mi era piaciuta nel primo libro.
Quella notte, però, quando mi addormentai, sognai Susannah e la casa al mare, e perfino nel sonno seppi esattamente quanto ero stata felice. Pur impegnandosi con tutte le forze, non si può smettere di sognare.
*
Non volevo che un giorno il mio amore svanisse come una vecchia cicatrice. Volevo che bruciasse per sempre.
VALUTAZIONE
Per noi sarà sempre estate, Jenny Han (The Summer Trilogy #3)
Terzo e ultimo volume della trilogia della Han. Se nel precedente al punto di vista di Belly si alternava quella di Jeremiah, quest'ultimo qui viene sostituito dal fratello Conrad. Vale anche in questo caso quanto detto prima: l'inserimento di capitoli narrati da Conrad ci aiuta a far luce sul personaggio e su aspetti che nei libri precedenti erano rimasti piuttosto in ombra. Contando poi che in questo libro la mia stima nei confronti di Belly è ormai crollata a picco, ho messo temporaneamente da parte la mia avversione per i punti di vista multipli. Per non parlare poi di Jeremiah...ormai sotto zero nella mia personale classifica dei personaggi di questo libro. Conrad salvaci tu!!
Rimasi in silenzio. Anch'io avevo un segreto. Non lo avevo raccontato a nessuno, neppure ad Anika o a Taylor. Mi dissi che non lo avevo fatto perchè non era importante, e poi non ci avevo più pensato. Negli ultimi due anni, a volte tiravo fuori un ricordo di Conrad e lo guardavo, un po' come ammiravo la mia vecchia collezione di conchiglie.
In generale, in entrambi i libri mi pare si sia persa quell'atmosfera magica dell'estate che mi era piaciuta nel primo libro e nè la trama nè i personaggi riescono a sollevare questo libro dal romanzo accettabile ma niente più.
Il che è un peccato perchè, secondo me, ci sono diversi aspetti nello stile di questa autrice che mi fanno pensare che gli altri suoi lavori possano riservare qualcosa di più interessante; d'altronde, prima di approdare a questa trilogia, a veva scritto solo due libri per bambini. A testimonianza della mia fiducia ho già in wishlist To All the Boys I've Loved Before, primo libro di una nuova duologia (il secondo e ultimo volume dovrebbe uscire negli USA il mese prossimo).
VALUTAZIONE
See Who I Am, Silvia Castellano
Un genere che mi piace parecchio è quello delle raccolte di racconti. Questo l'avevo trovato tra i libri gratis di Amazon e, conquistata dalla cover, l'avevo inserito nel mio Kindle...ad un certo punto ne ho interrotto la lettura e finalmente questo mese sono riuscita a finirlo! In questo caso, l'interruzione non è dovuta al fatto che non mi stesse piacendo il libro, perchè i racconti sono tutti molto carini!
I miei preferiti sono il fiabesco Il Mistero di Greystone e La Ragazza sull'Altalena, che ho trovato molto dolce. Alcuni racconti sembrano prologhi di veri e propri romanzi e meriterebbero di essere ampliati...Guardian per esempio mi ha fatto restare col fiato sospeso e sarei curiosa di sapere come continua la storia!
I miei preferiti sono il fiabesco Il Mistero di Greystone e La Ragazza sull'Altalena, che ho trovato molto dolce. Alcuni racconti sembrano prologhi di veri e propri romanzi e meriterebbero di essere ampliati...Guardian per esempio mi ha fatto restare col fiato sospeso e sarei curiosa di sapere come continua la storia!
VALUTAZIONE
Le coincidenze dell'amore, Colleen Hoover (Hopeless #1)
Mi volto e lo guardo fissare le stelle. Ha la fronte aggrottata, sta riflettendo su qualcosa.
Sembra che stia sempre riflettendo e mi domando se riuscirò mai a capirlo. Ci sono così tante cose che vorrei sapere del suo passato e della sua famiglia. Ma tirarle fuori, quando lui è così perso nei propri pensieri, lo trascinerebbe fuori dal mondo in cui si trova. E non voglio. So esattamente dov’è e cosa sta facendo quando fissa il vuoto in questo modo. Lo so perché è dove sono io quando guardo le stelle sul mio soffitto.
*
«Sono arrabbiata con te, Holder» dico con voce esitante ma molta convinzione. «Ma non importa quanto tu possa avermi fatta arrabbiare, non ho smesso un solo secondo di desiderare che fossi qui con me.»
Le mie primissime impressioni su questo libro sono state: Sky è un po' strana e Holder ha chiaramente un disturbo di personalità.
A parte gli scherzi, ho ragionato un sacco sulla valutazione da dare a questo libro e ancora non sono sicura di quanto mi sia effettivamente piaciuto. Ho trovato il romanzo costruito molto bene e non è affatto faticoso da leggere, nè banale o scontato. Ok...dopo un po' ho iniziato a sospettare qualcosa, però mi è piaciuto davvero come è stato raccontato il tutto.
Nonostante ciò non mi ha preso quanto mi aspettavo e, avendo sempre letto recensioni positive sui romanzi della Hoover, un pochino sono rimasta delusa.
Spero di rifarmi con Tutto ciò che sappiamo sull'amore -aiuto, che titoli fuorvianti-, già pronto sul mio Kindle!
VALUTAZIONE
Noi siamo grandi come la vita, Ava Dellaira
Mi ero ripromessa di leggere questo libro con calma e invece come al solito l'ho divorato in pochissimo tempo...troppo in fretta perchè credo che sia uno di quei libri che abbiano bisogno di essere assaporati con calma. Uno di quei romanzi che fanno riflettere.
Purtroppo, a causa delle avventure di cui vi parlavo all'inizio, non ho potuto partecipare al gruppo di lettura de Le Belle...sorry! Per recuperare, mi sono impegnata particolarmente nello scrivere questa recensione!
Una volta terminata la lettura ho avuto l'impressione che la filosofia alla base del libro fosse in qualche misura simile e Noi siamo Infinito...il che è abbastanza assurdo perchè non ho mai letto il libro di Chbosky. O forse è più plausibile di quanto sembri, visto che ho invece visto il film milioni di volte, diretto dallo stesso autore del libro. Effettivamente, andando a spulciare i ringraziamenti della Dellaira (che ammetto di saltare il 99% delle volte) troviamo una dedica a Stephen Chbosky...ora tutto acquista più senso.
Ragionamenti astrusi a parte, il libro si identifica fin da subito come un romanzo epistolare...particolare. Le lettere che scrive la protagonista sono infatti indirizzate a miti della musica, della letteratura, del cinema...a persone famose che non ci sono più. Esattamente come May, la sorella della protagonista...le circostanze della cui morte rimangono quasi un mistero fino agli ultimi capitoli.
«Dipende dall’amore, è ovvio. Più si ama una cosa, più è dura perderla.» Ho alzato la mano prima ancora di rendermene conto. «Io penso che, quando perdiamo una cosa molto vicina, è come se perdessimo noi stessi.»
Sì, certo, è un romanzo che parla del superamento del lutto, ma io ci vedo anche un romanzo di formazione. La Laurel che emerge dalla prima lettera indirizzata a Kurt Cobain è, secondo me, molto diversa da quella delle ultime lettere: è più...se stessa. Più forte forse.
Per quanto mi stessi nascondendo da lui, credo che una parte di me avesse desiderato sin dall'inizio che Sky riuscisse a scrutare nel mio cuore, così da leggervi tutto ciò che avevo avuto paura di dirgli. Però noi non siamo trasparenti.Se vogliamo che una persona ci conosca, dobbiamo parlare con lei.
Mi sono poi piaciuti moltissimo tutti gli altri personaggi e ho trovato che siano abbastanza ben caratterizzati: ho solo dovuto un attimo superare lo smarrimento nel ritrovarmi un personaggio maschile di nome Sky, venendo dal libro della Hoover in cui la protagonista si chiama nello stesso modo. Le coincidenze, davvero..!
«Quello che ti ho raccontato a proposito del fatto di salvare la gente… Be’, non è vero. Forse pensiamo che lo sia, perché vogliamo che una persona ci salvi, o perché desideriamo disperatamente salvare qualcuno. Invece nessun altro può salvarci. Non da noi stessi. Ci addormentiamo sulle colline ai piedi delle montagne, e arriva il lupo. E speriamo che qualcuno ci svegli. O che lo cacci via. O che lo ammazzi. Ma poi ti rendi conto che il lupo è dentro di te, ed è allora che ne hai la piena consapevolezza: non puoi sfuggirgli. E nessuno di quelli che ti amano può ucciderlo, perché è parte di te. Vedono la tua faccia impressa su di lui. E non sparano.»
VALUTAZIONE
Grazie per avermi ricordato quelle bellissime frasi da Noi siamo grandi come la vita! ♥ E' uno di quei romanzi che mi sono entrati nel cuore di colpo, senza avvisarmi! ^^ Uh ho letto la trilogia di Jenny Han e ammetto che 'degradava' man mano che si cambiava volume che però tutto sommato non mi è dispiaciuta per niente!
RispondiEliminaSì, è piaciuto tanto anche a me! La summer trilogy è stata una lettura leggera ma niente di particolare.
EliminaLa Summer Trilogy a me è stranamente piaciuta. Sì, play, ho odiato tutti i personaggi, i flashback spesso mi facevano incavolare, ma tutto sommato mi è piaciuta. Sarà perché era estate e avevo proprio voglia di qualcosa di leggero, i sarà perché l'ho preso per quello che era: un libro leggero e spensierato. Le coincidenze dell'amore anche a me era piaciuto ma da una parte mi aveva deluso. Tutto ciò che sappiamo dell'amore invece è M E R A V I G L I O S O ❤
RispondiEliminaForse dovevo aspettare l'estate per leggerla, magari mi sarebbe piaciuta di più! :D
EliminaAllora appena posso mi butto su Tutto ciò che sappiamo dell'amore!!
Ehi, ciao! Sono una tua nuova follower :) Condivido la tua opinione su The Summer Trilogy: il primo abbastanza carino, gli altri due ne perdono l'atmosfera e il fascino... Invece Noi siamo grandi come la vita lo leggerò a breve!
RispondiEliminaCiao, benvenuta! :) Spero che Noi siamo grandi come la vita piacerà anche a te, fammi sapere! ^_^
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