Diario di una lettrice in incognito: mini recensioni di Aprile



E finalmente arriviamo al mese di Aprile!!

Le letture di questo mese si concentrano praticamente tutte nei primi quindici giorni...complici l'aver ricominciato a perlinare e l'essere stata ricoverata per un intervento (niente di grave comunque!). Tecnicamente avrei avuto un mucchio di tempo libero nell'immensa noiosità dell'ospedale ma alla fine sono andata giusto un po' avanti con La Principessa, che non ho ancora finito.

Oggi quindi vi parlerò di:
gli ultimi due libri della Summer Trilogy, Jenny Han
See Who I Am, Silvia Castellano
Le coincidenze dell'amore, Colleen Hoover
Noi siamo grandi come la vita, Ava Dellaira

 

Non è estate senza te, Jenny Han (The Summer Trilogy #2)

Titolo originale: It's not summer without you
Data prima pubblicazione: 2010
Trama: Belly ha sempre contato ogni singolo giorno che la separa dall'estate, cioè da Conrad e Jeremiah. Ma non quest'anno. Perché la madre dei ragazzi, Susannah, è di nuovo molto malata. Perché Conrad ha smesso di curarsene. E perché tutto quello che era buono nella sua vita sta crollando a pezzi. Per la prima volta, Belly vuole solo che quell'inverno non finisca mai. E invece, quando Jeremiah telefona per dirle che Conrad è sparito, Belly capisce che quella è l'occasione per rimettere le cose a posto.


Secondo libro della trilogia iniziata con L'estate nei tuoi occhi. Qui, oltre a quello della protagonista Belly, si aggiunge anche il PoV di Jeremiah:  generalmente i punti di vista multipli mi infastidiscono ma in questo caso ho accolto il fatto con la speranza di capirne qualcosa in più sul personaggio. Impresa riuscita? Bè sì, più o meno...sicuramente si fa luce sul suo rapporto con il fratello Conrad, anche se il tutto mi pare rimanga ad un livello superficiale. Ma c'è anche da dire che tra Belly e Jeremiah non so quale dei due mi urti maggiormente, quindi dovermi sorbire pure i pensieri di quest'ultimo non mi ha esaltato particolarmente.
I flashback, presenti già nel libro precedente, compaiono anche in questo volume e, rispetto a prima, si integrao meglio con la narrazione presente e rendono il libro più scorrevole e armonico.
Nota dolente, è scomparsa qui quell'atmosfera estiva che tanto mi era piaciuta nel primo libro.

Quella notte, però, quando mi addormentai, sognai Susannah e la casa al mare, e perfino nel sonno seppi esattamente quanto ero stata felice. Pur impegnandosi con tutte le forze, non si può smettere di sognare.

*

Non volevo che un giorno il mio amore svanisse come una vecchia cicatrice. Volevo che bruciasse per sempre.

VALUTAZIONE


 

Per noi sarà sempre estate, Jenny Han (The Summer Trilogy #3)

Titolo originale: We'll Always Have Summer
Data prima pubblicazione: 2011
Trama: Sono passati due anni da quando Conrad ha detto a Belly di mettersi con suo fratello. Da allora, lei e Jeremiah sono stati inseparabili. Ma la loro relazione non è felice come dovrebbe. Infatti, quando Jeremiah commette il peggiore errore che un ragazzo può commettere, Belly è costretta a chiedersi se quello sia davvero il grande amore. Davvero Jeremiah è il ragazzo giusto? Davvero lei ha smesso di amare Conrad?


Terzo e ultimo volume della trilogia della Han. Se nel precedente al punto di vista di Belly si alternava quella di Jeremiah, quest'ultimo qui viene sostituito dal fratello Conrad. Vale anche in questo caso quanto detto prima: l'inserimento di capitoli narrati da Conrad ci aiuta a far luce sul personaggio e su aspetti che nei libri precedenti erano rimasti piuttosto in ombra. Contando poi che in questo libro la mia stima nei confronti di Belly è ormai crollata a picco, ho messo temporaneamente da parte la mia avversione per i punti di vista multipli. Per non parlare poi di Jeremiah...ormai sotto zero nella mia personale classifica dei personaggi di questo libro. Conrad salvaci tu!!



Rimasi in silenzio. Anch'io avevo un segreto. Non lo avevo raccontato a nessuno, neppure ad Anika o a Taylor. Mi dissi che non lo avevo fatto perchè non era importante, e poi non ci avevo più pensato. Negli ultimi due anni, a volte tiravo fuori un ricordo di Conrad e lo guardavo, un po' come ammiravo la mia vecchia collezione di conchiglie.


In generale, in entrambi i libri mi pare si sia persa quell'atmosfera magica dell'estate che mi era piaciuta nel primo libro e nè la trama nè i personaggi riescono a sollevare questo libro dal romanzo accettabile ma niente più.
Il che è un peccato perchè, secondo me, ci sono diversi aspetti nello stile di questa autrice che mi fanno pensare che gli altri suoi lavori possano riservare qualcosa di più interessante; d'altronde, prima di approdare a questa trilogia, a veva scritto solo due libri per bambini. A testimonianza della mia fiducia ho già in wishlist To All the Boys I've Loved Before, primo libro di una nuova duologia (il secondo e ultimo volume dovrebbe uscire negli USA il mese prossimo).

VALUTAZIONE 
 

 

See Who I Am, Silvia Castellano

Titolo originale: See Who I Am
Data pubblicazione: 2014
Trama: Sette racconti di diversa lunghezza, scritti in momenti diversi: “Guardian”, “Il mistero di Greystone”, “La ragazza sull’altalena”, “Ricordo di un amore”, “See Who I Am”, “Sogno di una notte d’estate” e “Amore mio”. Tutti con un elemento comune, che tocca a voi scoprire. Ma ricordate: non tutto è come sembra in apparenza e in ogni momento la tua vita può cambiare. Dunque tenete gli occhi aperti e godetevi la lettura.

Un genere che mi piace parecchio  è quello delle raccolte di racconti. Questo l'avevo trovato tra i libri gratis di Amazon e, conquistata dalla cover, l'avevo inserito nel mio Kindle...ad un certo punto ne ho interrotto la lettura e finalmente questo mese sono riuscita a finirlo! In questo caso, l'interruzione non è dovuta al fatto che non mi stesse piacendo il libro, perchè i racconti sono tutti molto carini!
I miei preferiti sono il fiabesco Il Mistero di Greystone e La Ragazza sull'Altalena, che ho trovato molto dolce. Alcuni racconti sembrano prologhi di veri e propri romanzi e meriterebbero di essere ampliati...Guardian per esempio mi ha fatto restare col fiato sospeso e sarei curiosa di sapere come continua la storia!

VALUTAZIONE


 

Le coincidenze dell'amore, Colleen Hoover (Hopeless #1)

Titolo originale: Hopeless
Data prima pubblicazione: 2012
Trama: Meglio una verità che lascia senza speranza o continuare a credere nelle bugie? Sky non ha mai provato il vero amore: ogni volta che ha baciato qualcuno, ha solo sentito il desiderio di annullarsi, nessuna emozione, nessuna dolcezza. Ma quando Sky incontra Holder, ne è subito affascinata e spaventata insieme. C’è qualcosa in lui che fa riemergere quello che lei aveva spinto nel profondo della sua anima, il ricordo di un passato doloroso che torna a turbarla. Sebbene sia determinata a starne lontano, il modo in cui Holder riesce a toccare corde del suo cuore, corde che nessuno riesce neppure a sfiorare, fa crollare le difese di Sky. Il loro legame diventa sempre più intenso, ma anche Holder nasconde un segreto, che una volta rivelato cambierà la vita di Sky per sempre. Soltanto affrontando coraggiosamente la verità, senza rinunciare all’amore e alla fiducia che provano l’uno per l’altra, Holder e Sky possono sperare di curare le loro ferite emotive e vivere fino in fondo il loro rapporto. Un romanzo toccante e intenso come solo il primo amore può essere.

Mi volto e lo guardo fissare le stelle. Ha la fronte aggrottata, sta riflettendo su qualcosa.
Sembra che stia sempre riflettendo e mi domando se riuscirò mai a capirlo. Ci sono così tante cose che vorrei sapere del suo passato e della sua famiglia. Ma tirarle fuori, quando lui è così perso nei propri pensieri, lo trascinerebbe fuori dal mondo in cui si trova. E non voglio. So esattamente dov’è e cosa sta facendo quando fissa il vuoto in questo modo. Lo so perché è dove sono io quando guardo le stelle sul mio soffitto.

*

«Sono arrabbiata con te, Holder» dico con voce esitante ma molta convinzione. «Ma non importa quanto tu possa avermi fatta arrabbiare, non ho smesso un solo secondo di desiderare che fossi qui con me.»


Le mie primissime impressioni su questo libro sono state: Sky è un po' strana e Holder ha chiaramente un disturbo di personalità.
A parte gli scherzi, ho ragionato un sacco sulla valutazione da dare a questo libro e ancora non sono sicura di quanto mi sia effettivamente piaciuto. Ho trovato il romanzo costruito molto bene e non è affatto faticoso da leggere, nè banale o scontato. Ok...dopo un po' ho iniziato a sospettare qualcosa, però mi è piaciuto davvero come è stato raccontato il tutto.
Nonostante ciò non mi ha preso quanto mi aspettavo e, avendo sempre letto recensioni positive sui romanzi della Hoover, un pochino sono rimasta delusa.
Spero di rifarmi con Tutto ciò che sappiamo sull'amore -aiuto, che titoli fuorvianti-, già pronto sul mio Kindle!



VALUTAZIONE


 

Noi siamo grandi come la vita, Ava Dellaira

Titolo originale: Love Letters to the Dead
Data prima pubblicazione: 2014
Trama: Tutto comincia con un compito in classe. «Scrivi una lettera a una persona famosa che non c’è più.» Per Laurel è il primo giorno in una nuova scuola, e si sente trepidante, spaventata, e con tanta voglia e paura di cominciare. Si sente anche vuota: quel vuoto gigantesco che si chiama May, la sorella più grande che se n’è andata silenziosamente durante l’estate, lasciandole un dolore esterrefatto e incredulo. Laurel scrive a Kurt Cobain, perché era il cantante preferito di May. E poi scrive a Amy Winehouse, Elizabeth Bishop, River Phoenix. Tutte persone che sua sorella amava. E che, come May, sono morte. Persone che possono ascoltare ciò che Laurel ha da raccontare – il suo primo anno di liceo, le cotte, le amicizie, l’emozione di crescere – e aiutarla a comprendere, e superare, un dolore troppo grande per i suoi quindici anni.

Mi ero ripromessa di leggere questo libro con calma e invece come al solito l'ho divorato in pochissimo tempo...troppo in fretta perchè credo che sia uno di quei libri che abbiano bisogno di essere assaporati con calma. Uno di quei romanzi che fanno riflettere. 
Purtroppo, a causa delle avventure di cui vi parlavo all'inizio, non ho potuto partecipare al gruppo di lettura de Le Belle...sorry! Per recuperare, mi sono impegnata particolarmente nello scrivere questa recensione!
Una volta terminata la lettura ho avuto l'impressione che la filosofia alla base del libro fosse in qualche misura simile e Noi siamo Infinito...il che è abbastanza assurdo perchè non ho mai letto il libro di Chbosky. O forse è più plausibile di quanto sembri, visto che ho invece visto il film milioni di volte, diretto dallo stesso autore del libro. Effettivamente, andando a spulciare i ringraziamenti della Dellaira (che ammetto di saltare il 99% delle volte) troviamo una dedica a Stephen Chbosky...ora tutto acquista più senso.
Ragionamenti astrusi a parte, il libro si identifica fin da subito come un romanzo epistolare...particolare. Le lettere che scrive la protagonista sono infatti indirizzate a miti della musica, della letteratura, del cinema...a persone famose che non ci sono più. Esattamente come May, la sorella della protagonista...le circostanze della cui morte rimangono quasi un mistero fino agli ultimi capitoli.

«Dipende dall’amore, è ovvio. Più si ama una cosa, più è dura perderla.» Ho alzato la mano prima ancora di rendermene conto. «Io penso che, quando perdiamo una cosa molto vicina, è come se perdessimo noi stessi.»  

Sì, certo, è un romanzo che parla del superamento del lutto, ma io ci vedo anche un romanzo di formazione. La Laurel che emerge dalla prima lettera indirizzata a Kurt Cobain è, secondo me, molto diversa da quella delle ultime lettere: è più...se stessa. Più forte forse.
 
Per quanto mi stessi nascondendo da lui, credo che una parte di me avesse desiderato sin dall'inizio che Sky riuscisse a scrutare nel mio cuore, così da leggervi tutto ciò che avevo avuto paura di dirgli. Però noi non siamo trasparenti.
Se vogliamo che una persona ci conosca, dobbiamo parlare con lei.

Mi sono poi piaciuti moltissimo tutti gli altri personaggi e ho trovato che siano abbastanza ben caratterizzati: ho solo dovuto un attimo superare lo smarrimento nel ritrovarmi un personaggio maschile di nome Sky, venendo dal libro della Hoover in cui la protagonista si chiama nello stesso modo. Le coincidenze, davvero..!


«Quello che ti ho raccontato a proposito del fatto di salvare la gente… Be’, non è vero. Forse pensiamo che lo sia, perché vogliamo che una persona ci salvi, o perché desideriamo disperatamente salvare qualcuno. Invece nessun altro può salvarci. Non da noi stessi. Ci addormentiamo sulle colline ai piedi delle montagne, e arriva il lupo. E speriamo che qualcuno ci svegli. O che lo cacci via. O che lo ammazzi. Ma poi ti rendi conto che il lupo è dentro di te, ed è allora che ne hai la piena consapevolezza: non puoi sfuggirgli. E nessuno di quelli che ti amano può ucciderlo, perché è parte di te. Vedono la tua faccia impressa su di lui. E non sparano.»



VALUTAZIONE



Commenti

  1. Grazie per avermi ricordato quelle bellissime frasi da Noi siamo grandi come la vita! ♥ E' uno di quei romanzi che mi sono entrati nel cuore di colpo, senza avvisarmi! ^^ Uh ho letto la trilogia di Jenny Han e ammetto che 'degradava' man mano che si cambiava volume che però tutto sommato non mi è dispiaciuta per niente!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, è piaciuto tanto anche a me! La summer trilogy è stata una lettura leggera ma niente di particolare.

      Elimina
  2. La Summer Trilogy a me è stranamente piaciuta. Sì, play, ho odiato tutti i personaggi, i flashback spesso mi facevano incavolare, ma tutto sommato mi è piaciuta. Sarà perché era estate e avevo proprio voglia di qualcosa di leggero, i sarà perché l'ho preso per quello che era: un libro leggero e spensierato. Le coincidenze dell'amore anche a me era piaciuto ma da una parte mi aveva deluso. Tutto ciò che sappiamo dell'amore invece è M E R A V I G L I O S O ❤

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse dovevo aspettare l'estate per leggerla, magari mi sarebbe piaciuta di più! :D
      Allora appena posso mi butto su Tutto ciò che sappiamo dell'amore!!

      Elimina
  3. Ehi, ciao! Sono una tua nuova follower :) Condivido la tua opinione su The Summer Trilogy: il primo abbastanza carino, gli altri due ne perdono l'atmosfera e il fascino... Invece Noi siamo grandi come la vita lo leggerò a breve!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, benvenuta! :) Spero che Noi siamo grandi come la vita piacerà anche a te, fammi sapere! ^_^

      Elimina

Posta un commento

Lascia un commento e mi farai felice. :) Non si accettano insulti, offese varie e spam.