Buon pomeriggio cari lettori!
Per oggi non sono riuscita a terminare la recensione che avrei voluto pubblicare ma, per fortuna, ne avevo una pronta -miracolooo!- e quindi ve la propongo.
Si tratta di un romance che ho letto il mese scorso: Non cercarmi mai più di Emma Chase.
Prima di tutto, il titolo. Lo trovo troppo lungo (con quel sottotitolo poi, perchè?) e soprattutto non adatto alla trama del libro. Non del tutto fuori tema ma decisamente meno efficace e pertinente di quello originale, Tangled (cioè ingarbugliato, aggrovigliato e, in senso figurato, invischiato), che rispecchia pienamente quello che è il rapporto tra i due protagonisti del libro. Era da qualche tempo che non mi capitava di lamentarmi dei titoli delle edizioni italiane e un po' mi mancava. Ora mi sento meglio.
L'originalità di Non cercarmi mai più sta soprattutto nel punto di vista maschile e nel fatto che il protagonista, Drew, racconti la sua storia rivolgendosi direttamente al lettore.
Una scelta che non si vede spesso è anche quella di presentare un protagonista volutamente antipatico: e qui secondo me sta il problema principale. A mio parere, anche quando si sceglie un protagonista non esattamente amabile, è necessario renderlo interessante; non so voi ma la maggior parte delle volte in cui un libro non mi prende è perchè ho qualche problema con il/la protagonista. In questo caso, Drew non è interessante e non ha neanche quel fascino da bad boy: è uno stronzo e basta. Può fare quante battute voglia e tentare di essere divertente e ironico quanto vuole ma rimane comunque uno stronzo; non ha sucitato nessuna partecipazione e non ho visto in lui un'importante evoluzione nel corso del romanzo.
-SPOILER-
Anche quando si accorge di essersi seriamente innamorato, questo non implica un cambio di atteggiamento e di modo di pensare. Prendiamo la parte in cui tenta di farsi considerare da Kate e conquistarla. A me è sembrato che denotasse ancora di più l'egocentrismo di Drew che, forse per una strana logica contorta, per dimostrare a Kate che la ama sul serio ed è disposto a rinunciare alla sua filosofia di rapporti usa e getta, mette in scena una serie di spettacoli da megalomaniaco. A beneficio di chi vanno queste scenette? Dite che Kate sarà stata più infastidita o lusingata nel vedersi seguire da un gruppo di musicisti per tutto l'ufficio?
Sì ok, a quel punto Drew doveva attirare l'attenzione della donna ma, che ne so, poteva anche farlo evitando di irritarla a morte. Tant'è che Kate in realtà cede solo dopo aver parlato con la sorella e la nipotina di Drew.
-FINE SPOILER-
Vista la quantità di 4 e 5 stelle date a questo libro, sicuramente sono una voce fuori dal coro, ma a me un protagonista così irrita e basta. Son gusti.
Per quanto riguarda i personaggi secondari, e la stessa protagonista femminile, non spiccano particolarmente e rimangono sullo sfondo, mentre tutta l'attenzione è puntata su Drew.
L'unico ricordo che ho di questo libro è che mi aveva divertito, non trovandolo comunque particolarmente brillante XD
RispondiEliminaAhahah io ero troppo presa dal desiderio di prendere a schiaffi il protagonista per trovarlo davvero divertente. :D
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