Things I Like | Maggio 2018




Non ci si può più fidare della primavera, dato che quest'anno proprio non si è fatta vedere, ma almeno una cosa certa c'è: la rubrica dedicata al recap mensile delle letture e dei film e serie tv che ho visto.



SERIE TV


THE FALL (prima stagione)


Serie thriller britannico/irlandese con Jamie Dornan nei panni del serial killer e Gillian Anderson in quelli della sovrintendente della polizia inviata a Belfast per catturare l'assassino in circolazione. 
Una serie fatta bene e con interpretazioni notevoli da parte degli attori ma che non mi ha preso come mi aspettavo. Ho trovato gli episodi lenti e mi sono appassionata alla vicenda praticamente solo alla fine, ma dato che la serie si compone in tutto di 5 episodi non posso lamentarmi più di tanto.




13 REASONS WHY (seconda stagione)
Alla fine la curiosità ha prevalso e ho guardato anche questa seconda stagione che secondo me non aveva ragione di esistere. A fine visione posso dire che la mia opinione è rimasta invariata.
Una stagione nata per ragioni economiche e non perché ci fosse realmente qualcosa in più da dire, con l'espediente delle polaroid che non ha neanche un decimo della forza comunicativa e della simbologia che avevano invece le cassette, con una Hanna Baker ridotta ad una sorta di proiezione mentale di Clay per accontentare i fan che volevano ancora l'attrice Katherine Langford. La serie aumenta esponenzialmente i problemi e i temi messi in scena, troppi a mio parere per essere raccontati adeguatamente, e si conclude con un finale amaro che forse è l'unica cosa che ho apprezzato.
Temo ciò che ci aspetterà nella terza stagione, ma so che finirò per vedere pure quella.


SAY I LOVE YOU
Quando sono in carenza di affetto non mi ingozzo di cioccolata ma guardo gli anime shōjo (sono un bel po' fuori target ma, come nel caso dei romanzi young adult, la cosa non m'interessa minimamente).
In realtà questo l'avevo già visto ma me l'ero dimenticato. I protagonisti sono di una dolcezza infinita e i disegni sono bellissimi ma, razionalmente, sono gli unici pregi che mi sento di ascrivere a questo anime. La storia è parecchio ripetitiva, con nuovi personaggi che compaiono episodio dopo episodio appositamente per mettere i bastoni tra le ruote ai due protagonisti e creare dell'angst. La protagonista è carina e coccolosa ma a volte vorresti proprio scuoterla e gridarle di ripigliarsi, cosa che non so se giochi proprio a favore del giudizio complessivo.
Però sono poco più di 10 episodi e si lascia comunque guardare senza problemi, con un episodio che tira l'altro.

UNREAL (prima, seconda e terza stagione)
Non è una cosa di cui andare troppo fieri, ma sappiate che ho divorato tre stagioni in neanche due settimane. Una serie intelligente e poco politically correct e al tempo stesso una sorta di guilty plaisure che racconta il dietro le quinte di un popolare reality show sul genere di The Bachelor. Mi è piaciuta tantissimo!



THE RAIN
Serie post-apocalittica targata Netflix, che si sta impegnando in un filone che adoro e quindi sono super contenta. Tutto sommato mi è piaciuta. Ci sono alcune cose che non ho apprezzato e probabilmente avrei preferito un'atmosfera più cupa e terrificante, ma l'idea di base è buona e l'attenzione è sempre tenuta viva anche grazie all'approfondimento del passato dei personaggi secondari.

RESIDUE
Questa è una mini-serie, formata da soli tre episodi, molto particolare. Non ho ancora capito se mi è piaciuta o no. La storia è intrigante: la zona di un'esplosione viene posta sotto quarantena ma vicino al perimetro iniziano ad accadere cose strane. Purtroppo Residue è una serie non finita, un pilot che dura tre episodi e che lascia tutto irrisolto. Guardatela se vi piace il genere sci-fi/horror sovrannaturale (o se siete ossessionate da Iwan Rheon come me).





FILM

Anche qui lista lunghissima. Mi sta venendo il dubbio di aver effettivamente combinato qualcosa a Maggio oltre che guardare film e serie tv...


Promossi
Il guardiano invisibile. Tratto dal romanzo di Dolores Redondo (credo il primo di una serie), il film riesce a creare un'atmosfera cupa e intrigante al tempo stesso, mescolando thriller e soprannaturale. Consigliatissimo.
The Boy. Non gli avrei dato minimamente credito e invece mi ha stupito. Se vi piacciono gli horror ve lo consiglio assolutamente; in realtà non fa paura però è costruito bene e soprattutto ha un plot twist che non avrei mai immaginato.
Train to Busan. Sono in fase horror, l'avrete capito. In realtà adoro questo genere (soprattutto i film sul soprannaturale) ma sono una fifona e quindi non riesco a guardare quanti film vorrei. I film sugli zombie sono un buon compromesso perché fanno comunque parte del genere horror ma non mi fanno paura. Dopo alcune pellicole obbrobriose Train to Busan è stata una boccata d'aria fresca, ve ne parlerò prestissimo!



Collateral Beauty. Se lo analizzassi razionalmente probabilmente troverei in questo film tanti difetti, ma non è il tipo di film di cui pensare con la ragione. L'ho trovato originale e delicato nell'affrontare temi come il lutto e la malattia; mi ha commosso e questo è sufficiente per passare sopra agli aspetti negativi (compreso il finale, che mi ha lasciata parecchio perplessa).
A Monster Calls. Film che riesce a rendere pienamente giustizia a un libro meraviglioso (QUI la recensione del romanzo).




Con la sufficienza
I guardiani del destino. Boh.
Stoker. Adoro i film di Park Chan-wook; dal punto di vista stilistico sono meravigliosi e inconfondibili. Purtroppo a volte, come nel caso di questo Stoker, difettano proprio per quanto riguarda la storia raccontata. L'ho trovato a tratti noioso e non ho neanche ben capito dove volesse andare a parare.


Bocciati
Verità sepolte. Altro horror, ispirato ad un fatto realmente accaduto. Poteva uscirne un bel film, il soggetto c'era e anche l'idea generale era buona, e invece ne uscito un filmetto senza arte né parte, uguale a tanti altri. Per non parlare dell'interpretazione di Jessica Alba che qui dà il suo peggio.
The Kissing Booth. Di solito questi film mi piacciono pure, ma questo l'ho trovato inutile in maniera sconcertante. I protagonisti non hanno riscosso nessuna simpatia e vogliamo parlare di quel finale? -spoiler (evidenzia per leggere)- Tutto questo casino per mettersi assieme e poi lui parte per il college dopo due settimane e lei non sa se continueranno a stare insieme?? -fine spoiler-

  


LIBRO DEL MESE

trama
   
Questo mese ho fatto tutte belle letture, a parte Calendar Girl che bleah proprio. La migliore è stata però La Dodicesima Clessidra di Isabella Vinci, un fantasy originale e avvincente.



Commenti

  1. Ho cominciato anche io The Fall - neanche tanto per Jamie Dornan (anche se nei panni dello psicopatico per me è perfettamente credibile), ma per Colin Morgan che arriverà nella seconda stagione. E per fortuna Rai 4 trasmetterà di seguito anche la seconda e la terza - e ultima - stagione.
    Di UnREAL mi manca la terza stagione da vedere, ma per me è un vero gioiellino trash - lo adoro, è proprio un guilty pleasure.

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    1. Non mi sono saputa controllare e ho finito ieri l'ultima stagione :D :D

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  2. Anche a me piace UnReal, nonostante lo trovi un po' trash, e ho apprezzato anche The Fall. Probabilmente sono l'unica, ma ho fatto una maratona della seconda stagione di 13 reasons why e devo dire che a me è piaciuta. Prendo nota del libro di Isabella Vinci perché non avevo ancora sentito parlare.

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    1. Ciao Beth! Vero, UnReal è un po' trash però in questo caso credo sia un effetto voluto. In ogni caso ci piace ^_^

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  3. Unreal è sulla mia lista di serie da iniziare, ultimamente ne sento sempre più parlare come un apprezzato guilty plesure, al contrario di 13 di cui invece sento cotte e crude, sto guardando la seconda stagione ma non sapevo ne volessero fare anche una terza. Se 13 è conosciutissima The Fall è invece probabilmente conosciuta da pochi ma qui è tutta un'altra storia, anch'io l'ho trovata un pò lenta ma Stella Gibson è la mia eroina **

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    1. Diciamo che da come è finita la seconda stagione di 13, è quasi obbligatorio che ce ne sia anche una terza.
      Per The Fall io ho guardato in questi giorni anche le altre due stagioni e per fortuna non le ho trovate così lente come la prima, anzi mi sono piaciute molto di più. Stella Gibson è fantastica! <3

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  4. Bene quanto adoro questi post... ora mi segno qualche film e telefim ehheh
    Se ti va di passare questo è il mio MONTHLY RECAP…

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    1. Ahahah anche a me piacciono tantissimo! ^_^

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  5. La seconda stagione di 13 devo ammettere che a me tutto sommato è piaciuta.
    Ho visto anch'io The rain (carina, soprattutto scorrevole), The Boy (inaspettato, ma devo ammettere che il finale mi ha lasciato divisa a metà: da un lato mi ha lasciato a bocca aperta, dall'altro speravo un risvolto paranormale xD però per una volta ho trovato una protagonista decente in un horror!). Per The kissing booth mi trovo più o meno d'accordo con te. Nel senso che non lo boccio perché in parte non mi è dispiaciuto, dall'altro alcune cose mi hanno fatto cadere le braccia e mi hanno annoiata. DIciamo che di questo genere,mia guilty pleasure, ce ne sono di migliori a bizzeffe.

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    1. 13 rimane un ottimo prodotto e, ragionandoci ora a freddo, riconosco che forse uno degli intenti di questa seconda stagione fosse quello di far vedere Hanna dal punto di vista degli altri personaggi, visto che nella prima stagione avevamo visto le cose solo dal suo punto di vista. Però non sono ancora convinta che ci fosse un reale bisogno di fare un'altra stagione dopo la prima.

      Per The Boy anch'io mi aspettavo un risvolto paranormale e mi è piaciuto anche perché ha saputo stupirmi in questo senso, far credere una cosa per tutto il film e poi uscirne con un'altra. Anche se non ho capito gli ultimissimi minuti...ci sarà un seguito?

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