I 5 libri preferiti del 2019 + il dilemma: chiudere o non chiudere il blog?
Buongiorno lettori!
Anche se sono latitante (di nuovo) il richiamo delle classifiche di fine anno è stato troppo forte: dovevo farne almeno una!
Quest'anno è stato pessimo sotto diversi punti di vista e non ho avuto le energie mentali per portare avanti il blog come si deve. Vi dirò la verità: in questo momento non so se questo angolino proseguirà nel nuovo anno. La voglia di scrivere è poca e stanno continuando a capitare una serie di cose che assorbono gran parte della mia attenzione. Tra alti e bassi questo blog va avanti ormai da circa 7 anni (contando anche quando aveva un altro nome e non parlavo di libri) e mi dispiacerebbe abbandonarlo, quindi spero che questa sia solo una fase momentanea, anche se lunga.
Anche sul fronte letture il 2019 non ha brillato particolarmente: sono stati più i momenti di blocco che quelli in cui effettivamente ho letto qualcosa e - orrore! - non sono neanche riuscita a finire la Reading Challenge di Goodreads (su un obiettivo di 60 libri ne ho letto solamente 21).
Quest'anno non ho dato neanche una valutazione a 5 stelle; mi è venuto il dubbio di essermi incattivita all'improvviso ma la verità è che davvero non ho trovato nessun libro che mi abbia fatto esclamare "wow!".
5. Il giardino delle farfalle (Dot Hutchinson)
Bisogna dare atto alla scrittrice di aver trovato uno spunto originale per questo thriller dall'atmosfera tra il claustrofobico e l'onirico.
4. I cospiratori (Kim Un-su)
Anche questo è un thriller ma completamente diverso dal precedente. Per chi ama i thriller più intimisti e dall'ironia pungente.
3. Venivamo tutte per mare (Julie Otsuka)
Quello di Julie Otsuka è un romanzo relativamente breve (neanche 150 pagine) ma ricco di significato e di storie, raccontato in modo poetico ma al tempo stesso senza artifici e fronzoli. Da leggere con calma.
2. Raven Boys (Maggie Stiefvater)
Finalmente mi sono decisa a leggere Raven Boys! Ci ho messo un po' ad entrare nella storia ma una volta arrivata alla fine avrei voluto avere subito a portata di mano il volume successivo. La cosa che adoro della Stiefvater è la sua capacità di costruire personaggi realistici e sfaccettati, con pregi e difetti...al contrario di molti, troppi, romanzi ya in cui i protagonisti o sono senza macchia e senza paura, o affetti da sindrome bipolare, o semplicemente irrealistici.
1. The Wicked King (Holly Black)
Come l'anno scorso, al primo posto c'è Holly Black. Nonostante mi sia piaciuto meno del precedente, The Wicked King (in Italia pubblicato col titolo Il re malvagio) è il romanzo che mi è piaciuto di più tra quelli letti nel 2019 (QUI la recensione). In questi giorni ho iniziato l'ultimo volume della serie, The Queen of Nothing, ma non vi assicuro di finirlo in tempi brevi.
Lasciatemi nei commenti la vostra personale classifica o il link al vostro post se ne avete fatto uno anche voi.
E grazie a tutti voi che avete continuato a leggermi e a commentare nonostante abbia pubblicato poco o niente.
mi spiace per questo momento no che stai passando :( comunque la Black devo recuperarla. Ho aspettative quasi altine, quasi perché il principe crudele si è beccato solo 3,5 stelline, però del seguito sento solo opinioni positive... riguardo Raven boys sono felicissima <3
Non hai più voglia di scrivere? Capita!! A volte si ha la necessità di prendersi un periodo rigenerativo in cui la mente acquisisce nuove informazioni e le trasforma in nuove creazioni future. Consiglio? Sospendi, tienilo inattivo, rendilo privato ma non eliminarlo e, se lo fai, fai un backup.. son pur sempre tuoi pensieri e vanno conservati con orgoglio e amore. Ciao
mi spiace per questo momento no che stai passando :(
RispondiEliminacomunque la Black devo recuperarla. Ho aspettative quasi altine, quasi perché il principe crudele si è beccato solo 3,5 stelline, però del seguito sento solo opinioni positive...
riguardo Raven boys sono felicissima <3
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaNon hai più voglia di scrivere?
RispondiEliminaCapita!!
A volte si ha la necessità di prendersi un periodo rigenerativo
in cui la mente acquisisce nuove informazioni e le trasforma in nuove
creazioni future.
Consiglio?
Sospendi, tienilo inattivo, rendilo privato ma non
eliminarlo e, se lo fai, fai un backup.. son pur
sempre tuoi pensieri e vanno conservati con orgoglio e
amore.
Ciao
Grazie del consiglio! <3
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