Diario di una lettrice in incognito: mini recensioni di Marzo



Buonasera a tutti!
Proseguiamo con la full immersion nelle mie letture degli scorsi mesi!

Il menu di oggi:
i primi due libri di Shadowhunters.Le Origini, Cassandra Clare
The Duff, Kody Keplinger
Losing it, Cora Carmack
L'estate nei tuoi occhi, Jenny Han

 

L'Angelo, Cassandra Clare (Shadowhunters.Le Origini #1/The Infernal Devices #1)

Titolo originale: Clockwork Angel
Data prima pubblicazione: 2009

TramaTessa Gray, orfana sedicenne, lascia New York dopo la morte della zia con cui viveva e raggiunge il fratello ventenne, Nate, a Londra. Unico ricordo della vita predente, una catenina con un piccolo angelo dotato di meccanismo a molla, appartenuto alla madre. Quando il fratello maggiore scompare all'improvviso, le ricerche portano la ragazza nel pericoloso mondo sovrannaturale della Londra vittoriana. Sarà rapita, ingannata, sfruttata per la sua straordinaria capacità di trasformarsi e assumere l'aspetto di altre persone. La salveranno due Shadowhunters, Will e Jem, destinati a combattere i demoni, nonché a mantenere l'equilibrio tra i Nascosti e fra questi e gli umani. Tessa sarà costretta a fidarsi. Si unirà a loro nella lotta contro i demoni per poter imparare a controllare i propri poteri e riuscire finalmente a trovare Nate. Ma tutto ciò la porterà al cuore di un arcano complotto che minaccia di distruggere gli Shadowhunters, e le farà scoprire che l'amore può essere la magia più pericolosa di tutte.

Il Principe, Cassandra Clare (Shadowhunters.Le Origini #2/The Infernal Devices #2)

Titolo originale: Clockwork Prince
Data prima pubblicazione: 2011
TramaIn una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell'identità di Tessa. La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei "un mostro". Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.

Se rileggendola ho avuto modo di apprezzare maggiormente la serie di The Mortal Instruments, quando ho invece iniziato questa per la prima volta l'ho assolutamente adorata. Tra Tessa e Clary preferisco decisamente la prima, anche se trovo che la Clare dia il suo meglio con i personaggi maschili! Qui troviamo Will e Jem...ebbene sì, ne sentivo tanto parlare e decantare lodi sperticate per l'uno o per l'altro (o entrambi) ed ora capisco bene perchè!  Anche se...lo ammetto, faccio parte decisamente del team Will.
Mi piace anche l'ambientazione vittoriana e steampunk...insomma, non voglio dire altro per chi non li avesse ancora letti!
Nonostante nel secondo libro la vicenda di fatto non veda particolari sviluppi e ci si concentri invece sul rappporto Will-Tessa-Jem ho trovato che il libro non perda rispetto al primo, anzi, l'ho apprezzato ancora di più, così come mi sta piacendo ulteriormente il terzo volume in lettura proprio in questi giorni.

"A volte le nostre vite possono cambiare tanto in fretta che il cambiamento va più veloce delle nostre menti e dei nostri cuori." disse Jem. "È allora, credo - quando le nostre vite vengono alterate ma noi abbiamo ancora voglia di tornare a prima che tutto accadesse - è allora che proviamo il dolore più grande".


The Infernal Devices batte quindi The Mortal Instruments? Per ora decisamente sì. Anche se non riuscirei a concepire questa serie senza la precedente: è stato divertente, man mano che proseguivo nella lettura, rincontrare alcuni personaggi conosciuti (sì, parlo soprattutto di Magnus) e scoprire diversi elementi che erano stati solo accennati nei libri con Clary&co!
Su consiglio di Giusy, per leggere The Infernal Devices, ho interrotto per il momento la saga principale, di cui mi manca solo l'ultimo libro: scelta azzeccata.




VALUTAZIONE (per entrambi)

 

The Duff: Designated Ugly Fat Friend, Kodi Keplinger


- LETTURA IN LINGUA ORIGINALE -
Titolo originale: The Duff: Designated Ugly Fat Friend
Data prima pubblicazione: 2010

Trama: Bianca Piper ha diciassette anni, è cinica ma leale e non pensa minimamente di essere la più carina tra le sue amiche. È anche troppo intelligente per cedere al fascino di Wesley, il ragazzo più corteggiato e viscido della sua scuola. Bianca infatti lo detesta. Ma dato che le cose in famiglia non vanno granché bene e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione, un giorno finisce per baciare Wesley. Per scoprire addirittura che le piace. Desiderosa di fuggire dai problemi familiari, finisce per legarsi a lui e farci sesso. Ma Wesley è addirittura più scombinato del previsto e Bianca si ritrova terrorizzata all’idea di essersi innamorata proprio del nemico…

Ogni tanto non ho voglia di aspettare che i libri escano anche qui e mi avventuro nel mondo della lettura in lingua. Credo che debba uscire a breve quest'estate l'edizione italiana, col titolo Quanto ti ho odiato. Alla fine, come livello di difficoltà penso che sia medio-basso; a parte alcuni termini e modi di dire particolari, dopo un'inizio lento l'ho letto piuttosto velocemente. Merito dei personaggi: la storia in sè è carina ma sono Bianca e Wesley, con le loro battute, che rendono la narrazione così piacevole, fresca e divertente.

“Spanish, huh?" he said, glancing down at the scattered papers as he grabbed them. "Can you say anything interesting?"
"El tono de tu voz hace que queria estrangularme." I stood up and waited for him to hand over my papers.
"That sounds sexy," he said, getting to his feet and handing me the stack of Spanish work he'd swept together. "What's it mean?"
"The sound of your voice makes me want to strangle myself."
"Kinky.” 

Più volte mi è capitato di ridacchiare tra me e me, ma anche di commuovermi in alcuni passaggi. Decisamente è stato un buon acquisto...e l'autrice l'ha scritto quando aveva solo 17 anni! 

“Thanks,” Toby said. “And if Wesley breaks your heart, I promise to . . . well, I would say I’d kick his ass, but we both
know that’s physically impossible.” He frowned down at his skinny arms. “So I’ll write him a strongly worded letter.”  

A Febbraio è uscito nelle sale statunitensi il film omonimo che, onestamente, non so se vedrò: ho dato un'occhiata ad alcune scene e non mi convince! 

VALUTAZIONE
 

Losing It, Cora Carmack (Losing It #1)


Titolo originale: Losing It
Data prima pubblicazione: 2012

Trama: Bliss Edwards ha ventidue anni e le manca solo un semestre per finire il college. È intelligente e carina, ma tremendamente timida e insicura. Questa sua insicurezza la rende goffa e in particolare con i ragazzi non sa davvero come comportarsi. In più c’è un problema: è l’unica tra le sue amiche ad essere ancora vergine. Anzi, per lei non è esattamente un problema, però quando lo confessa a Kelsey, la sua migliore amica, questa non le lascia scelta: la situazione dev’essere risolta a tutti i costi. E il modo più veloce e semplice per perdere la verginità è l’avventura di una notte. Ma il suo piano si rivela tutt’altro che semplice. Quella sera Bliss incontra Garrick, un ragazzo stupendo con cui scatta subito una forte attrazione, ma arrivata al dunque, Bliss scappa via con una scusa a dir poco strampalata. Come se la cosa non fosse stata già abbastanza imbarazzante, il giorno dopo, a lezione, scopre che in realtà Garrick è Mr. Taylor, il suo nuovo professore di teatro…

Credo che ci sia tutto un filone di libri simili a questo: new adult forse? Comunque si chiamino, non rientra tra i miei generi preferiti, però li leggo...molto velocemente...troppo velocemente. Talmente in fretta che, una volta finito, non mi rimane impresso niente della storia.
Non mi ha coinvolto particolarmente ma in generale la storia è carina, ci sono diversi momenti divertenti (uno tra tutti, quella della gatta!).

VALUTAZIONE

 

L'estate nei tuoi occhi, Jenny Han (The Summer Trilogy #1)


Titolo Originale: The Summer I Turned Pretty
Data prima pubblicazione: 2009

Trama: Due fratelli. Un vero amore. Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è accaduto nella sua vita, è accaduto fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia, da Susannah e i suoi due figli, da Conrad e Jeremiah. Loro sono gli amici con cui è cresciuta: Jeremiah è il ragazzo su cui contare, Conrad quello che ti fa battere il cuore. E quest'estate si rivela ancora più speciale, perché sta accadendo ciò che Belly sta aspettando da tempo e che sembrava non sarebbe mai accaduto...

Altro libro che avevo in mente di leggere da secoli e secoli ma che, a differenza degli altri, stavo accantonando volontariamente in attesa dell'estate. Ovviamente il fatto che ne parli in questo post significa che non sono riuscita a resistere a tenermelo fino a Giugno...no comment.
Anyway, facciamo finta che io sia una persona con una volontà più ferrea in fatto di libri.
Ormai sapete quanto io sia fissata con i titoli originali -assecondatemi, vi prego- e, in questo caso, adoro il titolo inglese: L'estate nei tuoi occhi non mi dice niente, ma The Summer I Turned Pretty mi evoca tutta una serie di immagini e sensazioni...va a capire come mai!

È un libro poco impegnativo, nostalgico e adolescenziale. La protagonista, Belly, attraverso il cui punto di vista viene raccontata la storia, è decisamente infantile e immatura, spesso e volentieri si comporta come una bambina di 4 anni ed è troppo assorbita da se stessa per notare veramente ciò che le accade intorno.

La casa estiva era fatta di molte cose. Il porticato che attraversavamo di corsa, le caraffe di tè freddo, i bagni serali in piscina, ma soprattutto...i ragazzi. Mi ero sempre domandata che aspetto avessero i ragazzi a dicembre. Provavo a immaginarmeli avvolti in sciarpe pesanti e maglioni a collo alto, con le guance arrossate, di fianco a un albero di Natale, ma l'immagine appariva sempre finta. Non conoscevo il Jeremiah invernale o il Conrad invernale, ed ero invidiosa di chiunque, al contrario mio, sapesse com'erano.

In generale il libro è un grande mah: ho apprezzato i flashback che riportano alle estati precedenti e mi è piaciuto anche il rapporto tra Belly e Susannah (la madre di Conrad e Jeremiah), ma in fin dei conti i personaggi non hanno spessore e i loro comportamenti sono spesso in aperta in contraddizione con le loro descrizioni (per dirne una, mi sono interrogata per tutto il libro sulla reale esistenza di un rapporto di amicizia tra Belly e Taylor).
Un punto decisamente a favore è invece l'atmosfera estiva, che l'autrice riesce a rendere in modo quasi perfetto...eh sì, adoro l'estate.

Per me non c'era - non c'è - niente di meglio di una passeggiata notturna in spiaggia. Hai l'impressione di poter camminare all'infinito, come se l'intera notte e il mare ti appartenessero. Quando cammini in spiaggia di notte, puoi dire cose che non diresti nella vita reale.
Nell'oscurità riesci a sentirti più vicina alle persone. Puoi dire tutto ciò che vuoi.



VALUTAZIONE

 


Commenti

  1. Ohh The Infernal Devices *__* Quanto ho amato questa serie!L'ultimo libro in particolare è stato magnifico, anche se leggendolo ho sofferto tantissimo xD Anche a me è piaciuto tanto The Duff, il film però non penso di guardarlo visto che hanno completamente stravolto la storia!

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    1. Sta piacendo un sacco anche a me! *_* Anche se ho un po' paura di come finirà...eheh.
      Per The Duff ho notato quello che hanno combinato...e mi chiedo perchè??

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  2. Ciao Elsa! TID è una trilogia che avevo cominciato, L'angelo mi era piaciuto molto, poi mi sono spoilerata il finale del terzo e per la delusione l'ho interrotta u.u The DUFF mi ispira e no, dipenderà dall'umore del momento se lo leggerò o meno, gli ultimi due invece non fanno per me u.u

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    1. Ciaoo! Nooo dai, devi finirlo...ne vale la pena, anche se sai già come finisce! :D
      The Duff te lo consiglio, è molto carino!

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