Gilded Ashes, Rosamund Hodge | Recensione



Buondì!
Sto approfittando di due giornate di pausa da mercatini per portarmi avanti con le recensioni (che non si sa mai quando può venir meno l'ispirazione) e per iscrivermi a nuove challenge di lettura. Per il 2017 avevo intenzione di tentarne al massimo una tranquilla dopo aver appurato che di quelle annuali riesco a seguirne fino alla fine al massimo una (e con fatica); invece mi sono già iscritta a cinque sfide che potete ammirare già nella sidebar e che vi riassumerò in un prossimo post.
Nel frattempo tento di completare la challenge dei retelling (appunto, l'unica in cui sono riuscita a sopravvivere): il libro che vi presento oggi è stato letto proprio in funzione di quest'ultima.


Titolo: Gilded Ashes
Autrice: Rosamund Hodge
Serie: Cruel Beauty Universe #1.5
Genere: retelling, novella breve
Prima Pubblicazione: 2014
Pagine: 80
[lettura in inglese]


Trama
A romantic and fantastical reimagining of the classic Cinderella tale, Gilded Ashes is a novella by Rosamund Hodge set in the same world as the author's debut novel, Cruel Beauty.

Orphan Maia doesn't see the point of love when it only brings pain: Her dying mother made a bargain with the evil, all-powerful ruler of their world that anyone who hurt her beloved daughter would be punished; her new stepmother went mad with grief when Maia's father died; and her stepsisters are desperate for their mother's approval, yet she always spurns them. And though her family has turned her into a despised servant, Maia must always pretend to be happy, or else they'll all be struck dead by the curse.

Anax, heir to the Duke of Sardis, doesn't believe in love either—not since he discovered that his childhood sweetheart was only using him for his noble title. What's the point of pretending to fall in love with a girl just so she'll pretend to fall in love with him back? But when his father invites all the suitable girls in the kingdom to a masked ball, Anax must finally give in and select a wife.




Come si può vedere dalle specifiche, Gilded Ashes fa parte della stessa serie di Cruel Beauty/Bellezza Crudele (QUI la recensione), condividendone l'ambientazione generale e alcuni personaggi. In realtà, ripensando al finale di Bellezza Crudele, più che un seguito di quest'ultimo, Gilded Ashes si pone più come un prequel. Sono pignola.
Se Bellezza Crudele riprendeva la storia de La Bella e La Bestia, qui ritroviamo invece un'altra fiaba classica: Cenerentola.

Abbiamo quindi la nostra Cenerentola, di nome Maia, la matrigna e le sorellastre, e ovviamente il principe che nel corso di un ballo deciderà la sua futura moglie.
Tutto normale, tranne il fatto che ad accompagnare Maia nelle sue giornate c'è anche la sua defunta madre, in veste di fantasma alquanto vendicativo. Maia ha imparato a dissimulare le proprie emozioni e a far finta di essere sempre felice e contenta (nonostante lo capirebbe anche un cieco che non ha proprio un bel niente da essere contenta nell'essere trattata da serva in casa sua) per evitare che il fantasma della madre si ritorca contro chi ferisce la figlia.
Il libro ha veramente poche pagine ma la storia è costruita benissimo, sia per quanto riguarda la trama che i personaggi. Forse si poteva dare più spazio agli eventi degli ultimi capitoli, che si risolvono un po' troppo in fretta.
Maia è un personaggio forte e debole al tempo stesso, imprigionato in una maschera che si è costruita lei stessa per proteggere le persone che ha intorno. Anche la figura del principe riserva delle sorprese rispetto alla fiaba, acquistando spessore e umanità. Vi innamorerete di lui.
Ma la più grande sorpresa l'ho avuta dai personaggi della matrigna e delle più grande delle sorellastre, Koré, che nascondono più di quanto diano a vedere all'inizio.
Insomma, in Gilded Ashes mai giudicare un personaggio dall'apparenza.
Il libro si concentra sull'amore (contorto, finto, falso, disilluso, genuino..) e su ciò che a volte si fa per le persone che si amano, anche a discapito della propria felicità e libertà.

People who want to be loved, always do the most idiotic things.

Cosa troverete di Bellezza Crudele in Gilded Ashes
- i riferimenti alla mitologia greca, per fortuna non così estesi e confusionari come nel precedente libro
- il Signore Gentile (*_*) e i suoi patti

Rosamund Hodge sta diventando una delle mie autrici preferite. Se è vero che in Bellezza Crudele ha forse voluto puntare troppo in alto, con risultati pasticciati, nei libri scritti in seguito sembra aver imparato la lezione, dando vita a versioni nuove e originali delle fiabe classiche, in cui le descrizioni dell'ambiente sono uno dei suoi punti forti. Che dire, ve lo consiglio!



Livello medio. L'autrice ha uno stile molto descrittivo, con ampio uso di aggettivi non sempre conosciuti.



Propersonaggi principali e secondari, trama, descrizioni
Contro: riferimenti inutili alla mitologia greca

* VALUTAZIONE *
Rivisitazione originale e in chiave dark della fiaba di Cenerentola

* PUNTEGGIO *
8,9/10



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