Buon pomeriggio lettori!
E siamo arrivati al terzo capitolo della serie che segue le vicende amorose della band Stage Dive; se volete recuperare le recensioni del primo e del secondo libro le trovate QUI e QUI.
Come per gli altri, vi lascio le info italiane anche io se io l'ho letto in inglese!
Protagonisti del libro stavolta sono Jimmy Ferris, il cantante del gruppo, e la sua assistente-babysitter Lena. Avevamo visto per la prima volta visto Jimmy non proprio in forma, nel pieno della sua dipendenza. Lo ritroviamo in Nessun Pentimento completamente disintossicato e impegnato a tenere duro e a continuare il suo percorso di astinenza da alcol, droghe e sesso, insomma tutto ciò che lo aveva portato in passato ad atteggiamenti distruttivi. A tenerlo d'occhio viene assunta la giovane Lena, che instaura con Jimmy un rapporto abbastanza particolare.
Difficile decidere quale dei tre libri della serie che ho letto finora mi sia piaciuto di più ma, se dovessi azzardare, direi che è questo. Il protagonista maschile è uno stronzo di prima categoria, ma uno di quelli che si rende conto dei suoi comportamenti e cerca di rimediare, combinazione a cui a quanto pare non ho saputo resistere. Lena è, al pari delle sue compagne co-protagoniste, una donna normalissima, in cui è facile identificarsi.
La cosa che però distingue questo dagli altri libri della serie e che lo pone un gradino più in alto non sono tanto i personaggi, quanto il rapporto che si instaura tra loro (non è un insta-love com'erano praticamente gli altri) e, da un'altra prospettiva, il rapporto di Jimmy con il fratello. Rapporto che è spesso tormentato, con molte difficoltà di comunicazione, ma in cui si percepisce l'affetto e l'istinto di proteggersi l'un l'altro. Le parti in cui i due tentano di comunicare, o uno dei due parla dell'altro sono di una tenerezza incredibile.
Jimmy è sicuramente il più solo del gruppo: nasconde sotto una maschera di perfezione, di abiti firmati e ostentata indifferenza, tutta la sua solitudine, le sue paure e fragilità.
Più ci penso, più scopro che potrei andare avanti a parlare di questo libro all'infinito, ma in quel caso vi svelerei tutto quindi mi fermo qua e lascio a voi scoprire questo interessantissimo personaggio maschile e la sua crescita personale, il rapporto con Lena e quello con la sua famiglia.
A proposito di famiglia, un'altra nota positiva in questo libro (in realtà presente in tutta la serie, ma che dopo due libri ho potuto apprezzare maggiormente) è proprio il fatto che la band e le varie mogli/fidanzate/parenti e amiche di queste sia una grande famiglia allargata, anche se totalmente priva di privacy e in cui si ha un po' il vizio di dire la propria e intervenire anche su cose in cui non sarebbe necessario.
Difficile decidere quale dei tre libri della serie che ho letto finora mi sia piaciuto di più ma, se dovessi azzardare, direi che è questo. Il protagonista maschile è uno stronzo di prima categoria, ma uno di quelli che si rende conto dei suoi comportamenti e cerca di rimediare, combinazione a cui a quanto pare non ho saputo resistere. Lena è, al pari delle sue compagne co-protagoniste, una donna normalissima, in cui è facile identificarsi.
La cosa che però distingue questo dagli altri libri della serie e che lo pone un gradino più in alto non sono tanto i personaggi, quanto il rapporto che si instaura tra loro (non è un insta-love com'erano praticamente gli altri) e, da un'altra prospettiva, il rapporto di Jimmy con il fratello. Rapporto che è spesso tormentato, con molte difficoltà di comunicazione, ma in cui si percepisce l'affetto e l'istinto di proteggersi l'un l'altro. Le parti in cui i due tentano di comunicare, o uno dei due parla dell'altro sono di una tenerezza incredibile.
Jimmy è sicuramente il più solo del gruppo: nasconde sotto una maschera di perfezione, di abiti firmati e ostentata indifferenza, tutta la sua solitudine, le sue paure e fragilità.
Più ci penso, più scopro che potrei andare avanti a parlare di questo libro all'infinito, ma in quel caso vi svelerei tutto quindi mi fermo qua e lascio a voi scoprire questo interessantissimo personaggio maschile e la sua crescita personale, il rapporto con Lena e quello con la sua famiglia.
A proposito di famiglia, un'altra nota positiva in questo libro (in realtà presente in tutta la serie, ma che dopo due libri ho potuto apprezzare maggiormente) è proprio il fatto che la band e le varie mogli/fidanzate/parenti e amiche di queste sia una grande famiglia allargata, anche se totalmente priva di privacy e in cui si ha un po' il vizio di dire la propria e intervenire anche su cose in cui non sarebbe necessario.
Che dire, spero di avervi fatto sentire almeno in parte quanto mi sia piaciuto questo libro!
Però dato che bisogna essere oggettivi, posso annoverare tra i difetti di Nessun Pentimento quello di avere un finale che sa molto di clichè assolutamente prevedibile e, in secondo luogo, il modo in cui l'autrice tratta la situazione famigliare di Lena. Nel senso che ho avuto l'impressione che l'autrice volesse inserire a forza un elemento di dissapore all'interno della famiglia della giovane per giustificare il fatto che spesso lei dichiari di non avere voglia di essere ferita di nuovo ecc. Ve lo dico tanto lo rivelano quasi subito nel libro: quello che era il fidanzato storico di Lena l'ha tradita con la di lei sorella e i due si stanno per sposare. Risultato: Lena non parla con la sorella (e con il tizio ovviamente). Ecco, secondo me di tutto ciò non ce n'era bisogno e la storia avrebbe funzionato alla grande comunque.
Per quanto riguarda la lettura in lingua originale, valgono le stesse indicazioni che avevo dato per gli altri libri della serie.
Livello semplice. Di tanto in tanto ci sono alcuni modi di dire che possono essere difficili da tradurre ma, anche in quei casi, si capisce sempre il senso della frase.
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