The 100, Kass Morgan | Recensione



Buon pomeriggio!
Come (quasi) ogni mercoledì, eccomi con una nuova recensione!
Oggi vi parlo del primo libro della serie The 100, da cui è stata tratta l'omonima serie tv.


Titolo: The 100
Autrice: Kass Morgan
Serie: The 100 #1
Genere: distopico
Prima Pubblicazione: 2013
Edizione Italiana: Rizzoli, 2016
Pagine: 340


Trama
A seguito di una devastante guerra nucleare, l’umanità vive su stazioni spaziali al sicuro dalla superficie radioattiva della Terra. Cento delinquenti minorenni, che la società considera sacrificabili, vengono scelti per un compito molto rischioso: ricolonizzare il pianeta. Per loro potrebbe essere una seconda chance…o una missione suicida.




Da amante della serie, mi ero prima informata sul libro e sapevo che mi sarei dovuta aspettare qualcosa di molto diverso. Diciamo che la serie riprende dal libro il prologo, l'ambientazione e i personaggi principali, cambiando tuttavia molte altre cose e aggiungendone diverse.

Come dicevo, il prologo è lo stesso, così come l'ambientazione: da una parte, una stazione spaziale fredda e rigidamente divisa in classi sociali e, dall'altra, la Terra, abbandonata da secoli e secoli in seguito ad una guerra nucleare, selvaggia e potenzialmente pericolosa.
Le parti descrittive che riguardano la Terra sono quelle che mi hanno colpito di più e, se l'intento dell'autrice era creare una dicotomia anche attraverso le descrizioni dei due luoghi, direi che ci è riuscita perfettamente. È una terra in cui la fanno da padrone i boschi e le foreste, in cui la civiltà del passato è testimoniata da poche rovine nascoste e dimenticate.

Per quanto riguarda i personaggi, i principali sono essenzialmente quattro, che si dividono i capitoli (narrati in terza paersona dal punto di vista di uno di loro): Glass, Clarke, Bellamy e Wells. Se, come me, avete prima visto la serie e vorrete poi avvicinarvi al romanzo, noterete come quest'ultimo abbia decisamente maggiore spazio e importanza rispetto alla versione televisiva. Wells mi è parso, anzi, il personaggio più interessante di questo primo libro, sicuramente controverso.
Mi è piaciuto il fatto che ognuno dei personaggi, a proprio modo, nasconda una macchia scura nel proprio passato: qualcosa di cui si vergognano o un qualcosa di terribile che hanno compiuto per differenti ragioni.

Purtroppo il tasto dolente arriva quando si parla della storia vera e propria. Di fatto, a parte giusto un paio di avvenimenti rilevanti, in tutto il libro non succede niente e, per quanto le 300 e passa pagine si leggano in modo fluido e scorrevole, il romanzo si mantiene deludentemente piatto.
E, ovviamente, il libro si conclude proprio quando le cose si stavano facendo interessanti.


Prodescrizioni, personaggi
Contro: storia piatta, assenza di colpi di scena

* VALUTAZIONE *
Un romanzo che si legge ma che, nonostante le tante qualità, non riesce a catturare fino in fondo. meglio la serie tv.

* PUNTEGGIO *
8/10

 (punteggio minimo: 5 - punteggio massimo: 10)



Commenti

  1. Lo so già che mi deluderà, ma voglio leggerlo comunque.
    Così, tanto per farmi male.

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