Evento "La Cercatrice di Corallo" di Vanessa Roggeri | 4ª tappa: L'uomo sardo nel Novecento

 
Buongiorno lettori!
Oggi ospito la quarta tappa dell'evento organizzato da Sara di Diario di un sogno e che noi blogger sarde abbiamo voluto dedicare al nuovo romanzo di Vanessa Roggeri, La Cercatrice di Corallo, edito da Rizzoli. Ieri sul blog Chiacchiere Letterarie Denise ci ha parlato della donna sarda nel Novecento e delle meravigliose figure femminili del romanzo, mentre oggi io vi introdurrò alla controparte maschile!




LA CERCATRICE DI CORALLO
Autore: Vanessa Roggeri 
Editore: Rizzoli
Genere: narrativa
Data di pubblicazione: 23 Gennaio 2018







Trama
Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell'estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l'onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto legami. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l'amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l'unico modo di scoprirlo è provarci, fino all'ultimo…


Nei romanzi di Vanessa Roggeri le grandi protagoniste sono sicuramente le donne, ma accanto a loro si collocano figure maschili interessanti e di rilievo nella storia. Ne La Cercatrice di Corallo le figure maschili che spiccano fin dalle primissime pagine sono quella di Fortunato Derosas, il padre di Regina, e quella di Achille, nipote acquisito del primo.

Fortunato fin dalle prime pagine viene in qualche modo ad occupare il ruolo di antagonista: è superbo, testardo, rancoroso al punto da rifiutare il suo aiuto alla moglie del defunto cugino in nome di un vecchio screzio.

Per un attimo l'uomo si fermò a scrutare la donna e la sua numerosa nidiata, sul volto un'espressione che mischiava curiosità, ironia e un vago senso di soddisfazione, come se stesse aspettando quel giorno da molto tempo. [...] Fortunato era per tutti un genere di canaglia capace di attirare nello stesso tempo biasimo e ammirazione. Attilio lo aveva ripetuto spesso che il cugino non era certo buono e immacolato come la farina per fare le ostie, e che lo avevano chiamato "Fortunato" perché era nato con la placenta, e aveva gli occhi neri che attiravano le donne come stelle luccicanti.
Con fare impudente, l'uomo si sbragò sullo scranno accavallando la gamba destra sul bracciolo e incrociando le mani sul ventre, in attesa che la donna proferisse parola.

Nella Sardegna del primo Novecento (e in diversa misura anche oltre) non era raro trovare uomini come Fortunato: accanto a famiglie capitanate da donne forti e autorevoli, convivevano infatti famiglie patriarcali, in cui all'uomo, in qualità di capofamiglia, spettavano le decisioni e il benessere della moglie e dei figli. Uomini spesso chiusi e orgogliosi, che non dimenticavano i torti subiti e facevano un punto d'onore il vendicarsi delle persone che li avevano offesi o che avevano arrecano loro un danno.


Fortunato è anche un uomo ambizioso, che con l'astuzia e le sue sole forze è riuscito ad avviare una propria attività di pesca del corallo e ad arricchirsi con essa. La sua è una volontà di elevarsi economicamente per porsi al di sopra degli altri e va di pari passo con la sua superbia e arroganza.

Achille per certi versi parte dagli stessi presupposti di Fortunato: nel primo capitolo conosciamo un giovane orgoglioso e pieno di rancore nei confronti di quel parente che ha negato aiuto alla sua famiglia in una situazione disperata. Tuttavia, già da quelle prime pagine ci si accorge di quanto in realtà i due siano differenti.
Anche Achille vuole migliorare la sua condizione, ma personalmente e culturalmente più che in campo economico, per una sua necessità caratteriale e non per superbia. La sua è un'irrequietezza di fondo, un animo sensibile e passionale, un aspirare a qualcosa di più e una sete di conoscenza quasi distruttiva.
 


Tra i passaggi del romanzo che mi sono piaciuti maggiormente ce ne sono alcuni che hanno a che fare con la lettura e la scrittura e penso che Vanessa sia riuscita a trasmettere la magia e l'emozione di qualcosa che per noi ormai è scontato.

Nei primi del Novecento la maggior parte dei bambini sardi lasciavano gli studi dopo il primo anno delle scuole elementari, ritenendo sufficiente apprendere i primi rudimenti di calcolo, scrittura e lettura. Soprattutto nelle campagne e nei piccoli centri, i figli aiutavano fin da piccoli in casa, ad accudire gli animali o nei campi e non aveva di conseguenza senso per loro studiare più dello stretto necessario ("...le famiglie povere non avevano bisogno di cose inutili come i libri..."). 

 
Nel 1901 il 68,3% della popolazione della Sardegna era analfabeta, mentre già nel 1921, all'alba della Riforma Gentile che innalzò l'obbligo scolastico, la percentuale scese al 49%.
Se Fortunato è in qualche modo ancorato al passato, Achille rappresenta secondo me la modernità e i miglioramenti che iniziavano a farsi strada proprio in quegli anni nell'isola. Due uomini apparentemente vicini per alcuni aspetti, ma profondamente diversi nello spirito.

Era fatto così il suo Achille: quando gli nasceva un sentimento, di qualunque natura esso fosse, gli si aggrappava alla carne come l'edera e cresceva, diventando difficile da estirpare se non dopo una lunga tribolazione che coinvolgeva corpo e anima in eguale misura. Tenebra o luce, morte o vita, odio o amore: per Achille Derosas non esistevano mezze misure.


Spero di avervi incuriosito ancora di più; La Cercatrice di Corallo è un romanzo stupendo che sa raccontare in modo meraviglioso la mia terra.
Domani su Scaffali da Riscrivere potrete conoscere meglio il contesto storico del romanzo. Qua sotto trovate invece tutte le tappe del blog tour e infine il giveaway in cui potrete vincere una copia autografata del romanzo. Ricordatevi di seguire le regole e commentare ogni tappa! 





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Un grazie speciale a Sara per avermi coinvolto in questo blog tour tutto sardo, alla Rizzoli e soprattutto a Vanessa Roggeri per scrivere sempre storie magiche e in grado di rapirmi.

Commenti

  1. Appena finito di leggere anche questa tappa :-) complimenti per l'approfondimento delle figure maschili. Ogni giorno ci state regalando delle chicche tra presente e passato. Rimango sempre più curiosa di leggere il libro. Grazie

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    1. Merito del romanzo che ci ha offerto tanti spunti di riflessione <3

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  2. Partecipo e condivido, bellissima la descrizione dell'uomo sardo questo libro si fa sempre più interessante,
    seguo il blog con: Elisabetta Zerbo,
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    https://www.facebook.com/ely46/posts/1568916686560363?pnref=story

    Grazie per questa splendida opportunità :)...

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  3. Anche questa è stata una tappa interessantissima 😍
    Anche in Puglia l'analfabetismo era molto diffuso, infatti mia nonna paterna non sa scrivere neanche il suo nome 😢
    Adesso fortunatamente le cose sono cambiate!

    Partecipo al giveaway 🐞🍀
    Lettori fissi: Rosy Palazzo
    Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
    Facebook: Rosy Palazzo

    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1053124158172648&id=100004252210765

    Grazie mille per l'opportunità!

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    1. Ciao Rosy, ti ringrazio! :) È vero, questa situazione era comune un po' a tutto il sud Italia. Meno nei capoluoghi e nei grandi centri ma nei piccoli paesi, soprattutto con la povertà che c'era, le priorità erano ritenute altre. :(

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  4. Fortunato è davvero un personaggio enigmatico, pieno di sfaccettature. Sono curioso di leggere il romanzo e di scoprirne di più. grazie per la bella tappa!
    Luigi Dinardo
    luigi8421@yahoo.it
    https://www.facebook.com/luigi.dinardo.56/posts/10215433515179404

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  5. Un'altra tappa con uno spaccato di storia ben definito e narrato. LA figura maschile tra tradizione e modernità, ben resa e davvero interessante.

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  6. Una tappa davvero interessante.❤
    Grazie a tutte voi sto scoprendo delle tradizioni e delle storie del secolo passato davvero incredibili. ❤
    Fortunato è sicuramente un uomo rabbuiato dalla sua serietà, non sapevo che all'epoca ci fosse una percentuale così alta per l'analfabetismo, difatti però i miei nonni non sapevano scrivere e nemmeno leggere. ❤
    Dall'estratto che hai citato in questa tappa sulla descrizione di Fortunato, si percepisce già tutta la sua ostilità verso il prossimo. ❤
    I bambini lasciavo la scuola per aiutare nei campi ecc. . . poverini, fortunatamente oggi la gente non pensa più che un libro sia inutile, ma ci vuole l'istruzione. ❤
    Sono sempre più emozionata, nel senso che non vedo l'ora di leggere questo libro. ❤
    Bellissimo il video dell'autrice, come tutti gli altri, è sempre un emozione ascoltare alcuni passaggi del libro proprio dalla sua voce. ❤
    "Peccato per le onde del mare, che non mi hanno fatto capire appieno l'estratto". ❤
    Partecipo con gioia a questo BlogTour e al Giveaway. ❤
    Spero con tutto il cuore che la fortuna sia dalla mia parte, è un libro che non può mancare nella mia libreria. ❤
    Di seguito ti elenco tutte le regole che ho rispettato nel form. ❤
    Seguo tutti i blog partecipanti a questo BlogTour con il nome: Elysa Pellino
    La mia e-mail: mora_1993_@hotmail.it
    Ho condiviso questa tappa sulla mia bacheca Facebook in modalità (Pubblica) taggando la pagina Facebook di questo tuo blog "La Cercatrice di Storie" + 1 amica :)
    Link Condivisione: https://www.facebook.com/elysa.pellino/posts/10212076002749116?pnref=story
    - Ho completato il form in tutti i suoi campi.
    (Ho commentato e condiviso le tappe precedenti, attendo di leggere le altre) ❤
    Grazie per la partecipazione!!
    Buona Fortuna a Tutti. ❤
    P.S Questo BlogTour oltre alla scoperta della meravigliosa terra delle SARDEGNA, mi sta facendo scoprire anche tanti nuovi blog, uno di questi è il tuo. . . Sono una nuova seguace. ❤
    Complimenti per questo tuo angolino. ❤

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    1. Ciao Elysa, grazie a te per averci seguito e per il tuo commento!
      Fortunato è un personaggio che sta antipatico già dalle prime pagine ma che è anche molto interessante. :)

      Mi dispiace se in qualche passaggio si ha un po' di difficoltà a sentire l'audio del video, la prossima volta cercheremo di aggiustarlo meglio!

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  7. Interessanti questi due ruoli, chissà come si approcceranno non essendoci simpatia,caratteri forti entrambi.
    LF Martorelli Michela
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1565577220225486&id=100003196684014
    mila.mali@hotmail.it

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  8. Una scoperta dietro l'altra...ci state mettendo davvero tutta la vostra passione e anima in questo blog tour...complimenti davvero!!
    Lettore fisso: Patrizia Gangi
    Mail:patty_1986@hotmail.it
    Link di condivisione:https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10216203855794556&id=1396869825

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  9. Le vostre tappa sono tutte molto interessanti,certamente la realtà dei primi del 900 non era facile per nessuno. Erano tempi difficili e tutto ciò che ai giorni nostri diamo per scontato come proprio l'istruzione scolastica,a quei tempi era un miraggio.
    Questo libro mi sta proprio conquistando e spero di leggerlo presto.
    lauradomy@hotmail.it

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    1. Sono d'accordo, erano tempi completamente diversi e molte cose che noi diamo ormai per scontate, come appunto l'istruzione, erano all'epoca un lusso e una rarità.

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  10. Grazie mille perché grazie a voi sto scoprendo delle tradizioni che non conoscevo! È bello tramandare nel tempo le proprie usanze. Anche mia nonna, come quella di Rosy sopra, non sa ne leggere ne scrivere. Sono sempre più curiosa riguardo questo libro.

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    1. Condivisione: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10215024452914553&id=1526838241

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    2. Ciao Anna, sono contenta: l'intento di questo evento era proprio far conoscere alcuni aspetti della Sardegna attraverso il romanzo di Vanessa. :)

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  11. Elsa ciao! ^_^
    E' assai curioso il confronto tra Fortunato ed Achille, così simili e diversi tra loro ma per motivazioni differenti... sono proprio curiosa di leggere il libro per poter capire ancora meglio le figure maschili sarde di questo libro. ;-)
    Sto imparando davvero molto di questa regione meravigliosa grazie a questo evento tutto sardo, e quindi non posso che ringraziare tutte voi blogger ^_^ ♥
    la mia email è lamarama86@gmail.com e seguo sia blog che pagina facebook sempre col mio nome Lara Milano.

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    1. Ciao Lara, grazie a voi che ci avete seguito! <3

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