BLP 2019 | Day 6: Libri non recensiti nel 2018

Buon pomeriggio lettori!
Oggi recupero una delle tappe di lunedì del Blogger Love Project (ospitata originariamente da Giusy di Divoratori di Libri). Sono parecchio indietro con la tabella di marcia (che potete vedere a fine articolo) quindi penso che i miei post continueranno ad arrivare in ritardo rispetto al programma, sigh.




Il tema di lunedì/oggi cade a fagiolo perché ho una marea di libri letti che, vuoi per mancanza di tempo o perché non avevo molto da dire, non ho mai recensito.


Il libro della vita e della morte, Deborah Harkness (Piemme 2011, trama)


 Sull'onda dell'entusiasmo per la serie tv (che non ho ancora visto) ho voluto iniziare la serie della Harkness. Il primo libro non mi ha fatto né caldo né freddo: sarei probabilmente sopravvissuta ai tanti passaggi inutili e francamente noiosi se solo i due protagonisti avessero avuto un minimo di chimica. Il secondo volume si prospetta un pochino più movimentato ma il pensiero di ritrovarmi ancora di fronte ad una coppia così scialba non mi rende particolarmente propensa a continuarne la lettura.
(4⭐, perché comunque è scritto bene e in teoria la storia sarebbe anche interessante)



Dimmi tre segreti, Julie Buxbaum (DeA 2016, trama)


Quando ho letto questo libro l'ho trovato carino ma, ora che devo tirare fuori qualcosa di più del solito "mi è piaciuto/non mi è piaciuto", mi rendo conto di non ricordarmi neanche un dettaglio della trama. Il che non depone molto a favore del romanzo.
(comunque su Goodreads gli avevo dato 4⭐)








Sleeping Beauties, Stephen e Owen King (Sperling & Kupfer 2017, trama)

Stephen King è stato uno dei miei scrittori preferiti durante l'adolescenza; più tardi poi mi sono rivolta ad altri generi e non sono stata più così assidua nel leggere i suoi romanzi (che comunque sforna uno dietro l'altro ed è difficile da seguire a prescindere). Sleeping Beauties, scritto a quattro mani con il figlio Owen, ha una trama interessante e accattivante, con tanti spunti interessanti e per niente scontati. La presenza di due teste non si sente particolarmente, lo stile è molto simile agli altri romanzi di Stephen King. Trovo però che Stephen King non dia il suo meglio nei romanzi corali, con tantissimi personaggi e mille vicende da seguire: nonostante i tanti pregi, la lettura è proceduta abbastanza a rilento e in alcuni punti la storia risultava un po' più debole e difficile da seguire rispetto ad altre storyline. Qui non ci avviciniamo neanche ai livelli di The Dome, che mi aveva annoiato come non mai e fino alla fine continuavo a confondere i personaggi, ma comunque penso che possa fare decisamente meglio con meno personaggi da seguire.
(su Goodreads evidentemente ero in fase ottimista e gli ho dato 5⭐)








Commenti

  1. Ciao Elsa,
    Io con "Il Libro della Vita e della Morte" ho avuto seri problemi. Non è l'assenza di chimica ad avermi fatta infuriare, ma proprio il rapporto malato che si crea. Matthew si comporta da maschio alfa, le dà degli ordini ai quali lei non può fare altro che obbedire; la trascina in giro non permettendole di fare nulla, nel senso che la prende proprio in braccio di peso e la porta via; le ringhia contro la tiene ferma contro la sua volontà per avere quella che lui definisce "conversazione civile"; è super protettivo a dei livelli assurdi e appena lei sta distante da lui per qualche secondo va in tilt; per non parlare dei suoi scoppi di rabbia frequenti.
    Diana si lascia comandare a bacchetta, i suoi vaghi tentativi di ribellione sono perfettamente ignorabili, non si inquieta neppure un minimo quando scopre che lui la sta seguendo, insomma è sottomessa in tutto e per tutto al suo volere.
    Eppure non so per quale assurdo motivo ho iniziato il secondo, ti metto in guardia: non leggerlo, è molto peggio. Se prima Diana aveva dei diritti limitati adesso proprio non ce li ha, le cose evolvono in maniera pessima e Matthew si comporta sempre peggio. Non credo che lo finirò.
    Scusami per la spiegazione lunga, ma questo libro mi ha fatta davvero arrabbiare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Marta,
      grazie per il tuo commento! In effetti ho notato anch'io il rapporto per niente sano tra Matthew e Diana; purtroppo da questo punto di vista ho letto di peggio quindi non è stata una cosa che mi ha fatto particolarmente arrabbiare, ma sicuramente è uno dei fattori che hanno contribuito a non farmi piacere questo libro.
      Speravo che nel secondo andasse meglio ma se mi dici che è addirittura peggio lo eviterò!

      Elimina
  2. Dimmi tre segreti mi aveva incuriosito al momento dell'uscita, ma dopo un po' l'interesse è andato scemando 😅

    RispondiElimina
  3. Davvero "The dome" è così terribile? Tra i libri di King, è uno di quelli che mi ispira di più >-<

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io trovo che King non dia il suo meglio nei libri corali, a me ha annoiato parecchio e l'ho trovato dispersivo però magari a te potrebbe piacere!

      Elimina
  4. Il libro della vita e della morte non mi ispira per niente, e nemmeno la serie tv XD
    Il libro di King invece è in wishlist,come del resto tutto quello che ha pubblicato!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah eliminati dal principio ^_^
      Per recuperare tutti i libri di Stephen King ci vorrebbero due vite...oppure leggere solo i suoi libri, però a quel punto sarebbe un po' monotono.

      Elimina

Posta un commento

Lascia un commento e mi farai felice. :) Non si accettano insulti, offese varie e spam.