Storie Seriali | Squid Game



Con il mio solito tempismo pubblico questo post quando ormai l'hype per la serie è scemato, ma meglio tardi che mai. O forse proprio per questo possiamo essere più lucidi e chiederci se Squid Game sia davvero una serie così grandiosa e originale? Anche il recente successo di All of us are dead (in italiano, Noi non siamo vivi) mi ha portato a pormi qualche domanda e a riflettere sul successo che i k-drama stanno avendo in questo momento.



Paese: Corea del Sud
Anno: 2021 (prima stagione)
Ideatore: Hwang Dong-hyuk
Genere: survival, azione
Episodi:


 
Non fraintendetemi, adoro i k-drama e mi è piaciuto tantissimo Squid Game, tanto da consigliarlo nel post sulle serie coreane da guardare in un giorno, ma non posso fare a meno di chiedermi se non si sia esagerato nell'osannarlo e decatarne in lungo e in largo la sua originalità. Oggettivamente è una serie coinvolgente e ben costruita, con tanti dettagli interessanti da scoprire anche in più visioni, ma è davvero così strepitosa come tutti dicono o non sarà stata forse un pochino sopravvalutata? 


Partiamo dall'aggettivo che più ho letto associato a Squid Game: originale. 
Squid Game è una "gara" di sopravvivenza basata su una serie di giochi coreani dell'infanzia. Innanzitutto, voglio dire che con le biglie e a "un, due, tre, stella" ci giocavo anch'io da bambina. Ma soprattutto, non è il primo prodotto filmico ad usare questo stratagemma. Il punto focale, secondo me, non sono i giochi e il porli in un contesto crudele e mortale ma il presentarli in chiave nostalgica, proprio a dispetto di quel contesto. L'infanzia è quel periodo in cui tutto era semplice e privo di problemi, in chiara opposizione alla vita tormentata dei protagonisti, oppressi da violenza debiti e infelicità. Della focalizzazione sull'umanità dei personaggi (intesa come natura umana, nei suoi caratteri positivi e negativi) ho già parlato in occasione di All of us is dead (QUI la mia recensione) ed è applicabile anche in questo caso.

Ho guardato anche As the gods will, il paragone più frequente che è stato fatto a proposito del soggetto di Squid Game, e devo dire che non condivido questa opinione perché ne i due prodotti cinematografici il clima e l'intento sono completamente diversi.
 
 

 
Uno dei reali elementi di originalità di Squid Game è in realtà una delle principali caratteristiche del cinema coreano: inserire elementi di critica e riflessione sociale e umana in una storia che apparentemente va da tutt'altra parte e che sembra avere esclusivamente un intento ludico. 
Squid Game e tanti altri film e drama coreani mettono in scena una macchina ben costruita per intrattenere lo spettatore ma sono più intelligenti e riflessivi di quanto possa sembrare.
La storia raccontata in questa serie diviene così un pretesto per criticare la società contemporanea e i meccanismi che la regolano, in cui il potere è dato dalla ricchezza economica e i soldi dominano la vita degli esseri umani e, a fronte di quei pochi che lo detengono, esiste una schiera di persone che lottano per emergere o semplicemente per rimanere a galla.
 
Ultima annotazione riguardante le scenografie. Se ciò che accade ai protagonisti è crudele e umanamente inconcepibile, i luoghi in cui si muovono sono dominati da colori allegri e tinte pastello: l'accentuazione dell'aspetto divertente e spensierato anche attraverso la scenografia stride però, oltre che con il contesto per niente divertente in cui si trovano i personaggi, con alcuni piccoli dettagli delle stesse ambientazioni (per esempio il labirinto di scale e porte che attraversano i personaggi, che prende ispirazione dalle opere di Escher) creando un'atmosfera surreale e stonata. Nella sequenza del gioco delle biglie si opta invece per la ricostruzione nei minimi dettagli di un quartiere tipico, se così possiamo definirlo, in cui molti concorrenti possono riconoscere un luogo simile a quelli della propria infanzia, in quella chiave nostalgica di cui ho parlato più indietro.
 
 
Dal punto di vista dell'intreccio non posso dirmi totalmente soddisfatta, non so se varie cose siano state volutamente solo accennate o lasciate in sospeso per le successive stagioni. So che è stata confermata la seconda stagione e si sta valutando addirittura una terza ma onestamente non ne sento l'esigenza. Per quanto mi riguarda, ciò che si voleva dire secondo me è stato detto e un'altra stagione andrebbe in una direzione completamente diversa rispetto alla prima. Ma potrebbero anche stupirmi, chissà. 
 

Da estimatrice dei prodotti cinematografici coreani non potrei essere più felice che vengano maggiormente conosciuti e apprezzati nel mondo ma d'altra parte spero che mantengano le loro peculiarità e non si facciano condizionare troppo dal modello occidentale (sì, sto parlando proprio dell'emorragia di stagioni delle serie tv occidentali e delle scene di nudo spesso gratuite).

P.S. Lo so che l'Italia ha una tradizione per quanto riguarda il doppiaggio, ma io consiglierò sempre di guardare i prodotti coreani in lingua originale perché quella coreana è una lingua particolare e con il doppiaggio si perdono diverse cose (come l'uso degli onorifici, per esempio).  


Condividete le mie opinioni su Squid Game o la pensate diversamente? Guarderete la seconda stagione?


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