Emergency Contact, Mary H.K. Choi | Recensione

 
Emergency Contact fa parte di quella troppo ampia categoria di libri che ho da secoli ma la cui lettura viene puntualmente rimandata in favore di acquisti più recenti. Sarà valsa l'attesa?


Titolo: Emergency Contact
Autore: Mary H.K. Choi
Prima Pubblicazione: 2018
Pagine: 394
Pov: doppio, in terza persona
[lettura in inglese]


Trama: For Penny Lee high school was a total nonevent. Her friends were okay, her grades were fine, and while she somehow managed to land a boyfriend, he doesn’t actually know anything about her. When Penny heads to college in Austin, Texas, to learn how to become a writer, it’s seventy-nine miles and a zillion light years away from everything she can’t wait to leave behind.

Sam’s stuck. Literally, figuratively, emotionally, financially. He works at a café and sleeps there too, on a mattress on the floor of an empty storage room upstairs. He knows that this is the god-awful chapter of his life that will serve as inspiration for when he’s a famous movie director but right this second the seventeen bucks in his checking account and his dying laptop are really testing him.

When Sam and Penny cross paths it’s less meet-cute and more a collision of unbearable awkwardness. Still, they swap numbers and stay in touch—via text—and soon become digitally inseparable, sharing their deepest anxieties and secret dreams without the humiliating weirdness of having to see each other.





Di questo romanzo mi ha attirato innanzitutto la copertina adorabile e il fatto che ci sarebbero stati i messaggi. I protagonisti, Penny e Sam, iniziano infatti a messaggiare e diventano così amici, confidandosi l'un l'altra e condividendo le proprie passioni e i propri timori. Il loro rapporto virtuale è così perfetto che si chiedono se forse non sarebbe meglio restasse così. 
 
Emergency Contact ha dei protagonisti sono particolari e originali: non risultano da subito amabili ma crescono nelle simpatie del lettore pagina dopo pagina. Ultimamente mi sono capitati diversi libri in cui le protagoniste hanno tutte qualcosa, qualche tratto, in cui mi sono riconosciuta almeno in parte. Onestamente non mi succede spesso: sarà che per la maggior parte mi sono capitati fantasy con eroine altruiste e super coraggiose che, anche se dicono di no, alla fine salvano comunque tutti...e per quanto riguarda i romance, soprattutto in un certo periodo, c'era questa moda delle protagoniste super buone e crocerossine. I personaggi che ho letto ultimamente sono invece reali, pieni di difetti e, anche se all'inizio può essere difficile simpatizzare con loro, in fondo è più facile ritrovarcisi in qualche modo. 
 
Penny è decisamente intensa e fondamentalmente si stressa per tutto, ha qualche problema a condividere ciò che sente, pensa un sacco e vive decisamente troppo nella sua testa, alza un muro attorno a sè e non lascia avvicinare nessuno. Non è  forse quello che definiremmo un personaggio positivo nel vero senso del termine, ma l'ho sentito più vivo e reale e vicino di molti altri. Stessa cosa per Sam che è più o meno l'opposto dei protagonisti maschili che popolano il 90% dei romance. Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti: le compagne di college di Penny, Mallory e Jude, hanno anch'esse dello spessore e delle storie da raccontare. 
 
Le parti che mi sono piaciute di più sono quelle relative ai messaggi: è una cosa che mi piace sempre e che mi fa apprezzare e conoscere il carattere dei personaggi senza dovermi sorbire infiniti soliloqui (che ci sono comunque in abbondanza...ve l'ho detto che Penny pensa tanto). Purtroppo spesso non capivo esattamente chi fosse a scrivere e diciamo che questo ha rotto un pochino la magia.
 
Anche la timeline del romanzo mi è sembrata un po' confusa e non ho apprezzato per niente parecchi passaggi, praticamente quelli in cui i protagonisti non stanno interagendo tra di loro: troppo prolissi per i miei gusti. Non ho retto proprio e li ho saltati tutti, mi dichiaro colpevole. 
 
Per rispondere alla domanda iniziale: insomma. Emergency Contact è un romanzo che ha tanti pregi e presenta tanti elementi che mi sono piaciuti ma per me non è stata una lettura scorrevole e questo ha inevitabilmente condizionato il mio giudizio finale. Però vale comunque la pena leggerlo.

 
 * PUNTEGGIO *
6,2/10

(punteggio minimo: 3,5)



Cosa ne pensate dei romanzi in cui figurano messaggi, lettere o simili?

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