Emergency Contact fa parte di quella troppo ampia categoria di libri che ho da secoli ma la cui lettura viene puntualmente rimandata in favore di acquisti più recenti. Sarà valsa l'attesa?
Di questo romanzo mi ha attirato innanzitutto la copertina adorabile e il fatto che ci sarebbero stati i messaggi. I protagonisti, Penny e Sam, iniziano infatti a messaggiare e diventano così amici, confidandosi l'un l'altra e condividendo le proprie passioni e i propri timori. Il loro rapporto virtuale è così perfetto che si chiedono se forse non sarebbe meglio restasse così.
Emergency Contact ha dei protagonisti sono particolari e originali: non risultano da subito amabili ma crescono nelle simpatie del lettore pagina dopo pagina. Ultimamente mi sono capitati diversi libri in cui le protagoniste hanno tutte qualcosa, qualche tratto, in cui mi sono riconosciuta almeno in parte. Onestamente non mi succede spesso: sarà che per la maggior parte mi sono capitati fantasy con eroine altruiste e super coraggiose che, anche se dicono di no, alla fine salvano comunque tutti...e per quanto riguarda i romance, soprattutto in un certo periodo, c'era questa moda delle protagoniste super buone e crocerossine. I personaggi che ho letto ultimamente sono invece reali, pieni di difetti e, anche se all'inizio può essere difficile simpatizzare con loro, in fondo è più facile ritrovarcisi in qualche modo.
Penny è decisamente intensa e fondamentalmente si stressa per tutto, ha qualche problema a condividere ciò che sente, pensa un sacco e vive decisamente troppo nella sua testa, alza un muro attorno a sè e non lascia avvicinare nessuno. Non è forse quello che definiremmo un personaggio positivo nel vero senso del termine, ma l'ho sentito più vivo e reale e vicino di molti altri. Stessa cosa per Sam che è più o meno l'opposto dei protagonisti maschili che popolano il 90% dei romance. Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti: le compagne di college di Penny, Mallory e Jude, hanno anch'esse dello spessore e delle storie da raccontare.
Le parti che mi sono piaciute di più sono quelle relative ai messaggi: è una cosa che mi piace sempre e che mi fa apprezzare e conoscere il carattere dei personaggi senza dovermi sorbire infiniti soliloqui (che ci sono comunque in abbondanza...ve l'ho detto che Penny pensa tanto). Purtroppo spesso non capivo esattamente chi fosse a scrivere e diciamo che questo ha rotto un pochino la magia.
Anche la timeline del romanzo mi è sembrata un po' confusa e non ho apprezzato per niente parecchi passaggi, praticamente quelli in cui i protagonisti non stanno interagendo tra di loro: troppo prolissi per i miei gusti. Non ho retto proprio e li ho saltati tutti, mi dichiaro colpevole.
Per rispondere alla domanda iniziale: insomma. Emergency Contact è un romanzo che ha tanti pregi e presenta tanti elementi che mi sono piaciuti ma per me non è stata una lettura scorrevole e questo ha inevitabilmente condizionato il mio giudizio finale. Però vale comunque la pena leggerlo.
Cosa ne pensate dei romanzi in cui figurano messaggi, lettere o simili?
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