THE WATCHER
Basata su una storia vera, la nuova serie thriller creata da Ryan Murphy e Ian Brennan mi ha più volte fatto venire voglia di interrompere la visione. La vicenda raccontata è decisamente disturbante ma ciò non traspare sullo schermo e finisce che a mancare è proprio l'elemento inquietante. HOUSE OF THE DRAGON
La serie prequel dedicata ai Targaryen è la mia preferita di Novembre. Mi ha ricordato molto le primissime stagioni di GOT, quel suo andamento un po' più lento e riflessivo, più attento alle strategie politiche e alla caratterizzazione dei personaggi. Gli attori mi hanno sorpreso tutti in positivo, in particolare Matt Smith che conoscevo già ma che onestamente non vedevo bene ad interpretare un personaggio come Daemon Targaryen...e invece ha dimostrato di essere un attore poliedrico, capace di incarnare l'essenza di personaggi diversissimi tra loro. CABINET OF CURIOSITIES
Altra serie che attendevo con trepidazione, Cabinet of Curiosities di Guillermo del Toro non mi ha deluso. Essendo una serie antologica, ci sono stati ovviamente degli episodi che mi sono piaciuti e altri che invece ho apprezzato meno, ma il mio giudizio generale è più che positivo. SOMEBODY
Sul fronte kdrama, mi sono imbattuta per caso su questa serie su Netflix: si tratta di una sorta di thriller dalle venature erotiche in cui una popolare app di incontri viene usata da un serial killer per trovare le proprie vittime. È una serie interessante e curata dal punto di vista della messa in scena ma che risente, secondo me, di un difetto comune ad altre serie sudcoreane di Netflix: una sorta di incompletezza e di brutta scrittura. In più, per quanto mi faccia piacere l'interesse che stanno riscuotendo in questo momento i prodotti coreani, temo anche una eccessiva occidentalizzazione dei kdrama...se mi sono avvicinata a questo cinema è proprio per le sue particolarità e per il suo essere così diverso da ciò che propongono i palinsesti occidentali. WATASHITACHI WA DOUKA SHITEIRU
Serie giapponese dal nome (per me) impronunciabile e di cui ignoro totalmente il significato, tratta da un manga. La trama è semplice: una pasticciera vuole vendicarsi dell'ex amico d'infanzia (e primo amore) che accusò ingiustamente la madre di omicidio facendola finire in carcere. Il tizio in questione è anch'egli un pasticciere e anzi appartiene ad un celebre e rispettato negozio di dolci tradizionali giapponesi. Non avevo mai visto qualcosa sulla pasticceria tradizionale giapponese ed è stato interessante scoprire qualcosa su questo mondo e sulla creazione di quelle che sono delle opere d'arte in miniatura. La serie garantisce intrighi, misteri da svelare e rivelazioni scioccanti. L'ho trovata però un po' strana...sarà forse per le atmosfere o forse perché non sono abituata alla cinematografia giapponese.
In visione: Lighter & Princess.
Promossi
Enola Holmes 1 e 2 (★★★★). Film molto carini, con la giusta dose di avventura e umorismo. Esempio di come usare bene l'espediente della rottura della quarta parete. Se invece volete un esempio di come usarlo male, qui c'è la mia recensione del Persuasione di Netflix.
Enola Holmes 1 e 2 (★★★★). Film molto carini, con la giusta dose di avventura e umorismo. Esempio di come usare bene l'espediente della rottura della quarta parete. Se invece volete un esempio di come usarlo male, qui c'è la mia recensione del Persuasione di Netflix.
Encanto (★★★★). Pellicola super colorata e divertente, anche se la storia è già vista e prevedibile. Forse l'elemento più apprezzabile di Encanto è aver scelto una protagonista che non sembra una modella, anche se non condivido la scelta della Disney di fare tutti i suoi personaggi con gli occhi giganti e che sembrano fatti di plastilina. Quando vedo i nuovi film Disney un po' rimpiango i bei vecchi disegni di Cenerentola&Co che, saranno pure stati bidimensionali, ma almeno avevano le fattezze di persone reali.
Il Prodigio (★★★★½). Ottimo film sul divario tra scienza e fede. Ormai è il terzo o quarto film che vedo con Florence Pugh e ancora non riesco a capire se mi piaccia o no; credo che in questi ruoli sia perfetta ma ho come l'impressione che abbia una sola espressione facciale.
Bones and all (★★★½). Film su un amore cannibale delicatissimo ma che non mi ha preso del tutto, forse perché non apprezzo particolarmente la tecnica registica di Guadagnino. Sarebbe però interessante leggere il libro da cui è tratto.
Bocciati
Midsommar (★★½). Visivamente Midsommar è un gran bel film, a livello di trama invece mi ha lasciato molto più che perplessa.
Midsommar (★★½). Visivamente Midsommar è un gran bel film, a livello di trama invece mi ha lasciato molto più che perplessa.
La nona casa ☆☆☆☆ | Inciso nelle ossa ☆☆☆ | Magic Burns ☆☆☆☆½ | Magic Strikes ☆☆☆☆☆ | Magic Bleeds ☆☆☆☆½ | Fame, fate, and the first kiss ☆☆☆☆
Lasciato il tema fantasmi dello scorso mese, a Novembre mi sono immersa nella serie urban fantasy scritta da Ilona Andrews. Ho letto il primo libro, La città delle Tenebre, parecchi anni fa e mi ero sempre ripromessa di continuare con gli altri libri che purtroppo non sono stati portati in Italia. Anche Fame, fate and the first kiss di Kasie West è stata una lettura in inglese: quando ho bisogno di leggere qualcosa di tranquillo e poco impegnativo ma comunque carino, Kasie West è sempre una garanzia.
Dopo tre anni forse riuscirò anche a completare la Reading Challenge di Goodreads!
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